Videosorveglianza

Videosorveglianza sul posto di lavoro: normativa e problematiche

Le aziende che intendono installare telecamere per la videosorveglianza sul posto di lavoro devono rispettare le norme dello Statuto dei Lavoratori (Legge 300/1970) e sul trattamento dei dati personali.

Tali impianti non devono permettere un controllo a distanza dell’attività dei lavoratori e possono essere predisposti solo per:

  • fini organizzativi e produttivi;
  • sicurezza del lavoro;
  • tutela del patrimonio aziendale.

Inoltre, le telecamere devono essere installate solo in seguito alla stipula di un accordo con le rappresentanze sindacali (se presenti) o previa autorizzazione dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro.
Quindi il semplice accordo con i dipendenti non vale come autorizzazione all’installazione (es: ho fatto firmare al dipendente il consenso per la videosorveglianza).

Le aziende che forniscono gli impianti devono essere abilitate ad esercitare tale attività (iscrizione alla Camera di Commercio) e, in seguito all’installazione, devono rilasciare idonea certificazione sulla conformità con le norme tecniche vigenti.

Cosa fare prima di mettere in funzione un impianto di videosorveglianza

Per operare nel rispetto delle norme, occorre procedere come segue:

  1. Richiedere l’autorizzazione all’Ispettorato Territoriale del Lavoro (esiste un’apposita procedura e/o modulistica scaricabile direttamente dal sito);
  2. Informare i lavoratori interessati fornendo un’informativa Privacy;
  3. Nominare un Responsabile alla gestione dei dati (se vengono registrati);
  4. Posizionare i cartelli visibili che informino dipendenti, i clienti o quanti eventualmente interessati dal monitoraggio;
  5. Conservare le immagini registrate per un tempo massimo di 24-48 ore;
  6. Formare il personale addetto alla videosorveglianza;
  7. Predisporre le misure adeguate per la sicurezza dei dati e atte a garantire l’accesso alle immagini solo al personale autorizzato.

In definitiva, occorre agire con molta cautela, in quanto le eventuali sanzioni per impianti non a norma sono molto elevate e perché i lavoratori potrebbero richiedere il “risarcimento dei danni”.

Tutte queste informazioni sono reperibili direttamente sul sito dell’Ispettorato del lavoro.

Per ulteriori informazioni, contattate Conta S.r.l. all’indirizzo info@privacyottici.it

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