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Inclusione e sostenibilità: la diversità come motore per il futuro delle aziende

Cosa rende un’azienda davvero innovativa e pronta per il futuro?

Non sono solo i suoi prodotti o servizi, ma le persone che ne fanno parte e la cultura inclusiva che favorisce il loro potenziale. Investire nella diversità non è solo una “buona pratica”, ma una strategia necessaria per chi vuole rimanere competitivo e creare un impatto positivo nella società.

Infatti, un ambiente di lavoro inclusivo non solo attrae i migliori talenti, ma stimola anche idee innovative e decisioni migliori.

Valorizzare ogni persona

Incoraggiare e valorizzare il multi-potenziale delle persone significa anche riconoscere che ognuna di loro contribuisce con un bagaglio unico di esperienze e idee. La diversità di pensiero è una risorsa preziosa che può arricchire la cultura aziendale, stimolare l’innovazione e creare un ambiente di lavoro più dinamico e resiliente.

La responsabilità dei vertici delle organizzazioni quindi oggi è quella di aiutare le persone a crescere, a scoprire e sviluppare i loro molteplici talenti. Ogni persona ha capacità e potenzialità diverse che arricchiscono le aziende.

Adottare un mindset inclusivo (*) significa sviluppare una mentalità che valorizza e accoglie le diversità individuali, promuovendo l’equità e l’integrazione in ogni ambito della vita, sia personale che professionale.

(*) Il termine “mindset” si riferisce all’insieme di credenze, atteggiamenti mentali e predisposizioni che influenzano il modo in cui una persona interpreta e reagisce alle situazioni della vita. In italiano, è spesso tradotto come “mentalità” o “atteggiamento mentale”.

Per sviluppare un mindset inclusivo, è fondamentale:

  • educarsi sulle diversità: acquisire conoscenze sulle diverse culture, esperienze e prospettive per comprendere meglio gli altri;
  • riconoscere i propri pregiudizi: essere consapevoli dei bias personali e lavorare attivamente per superarli.
  • promuovere l’equità: assicurarsi che le opportunità siano accessibili a tutti, indipendentemente dalle differenze individuali;
  • far sviluppare un ambiente di rispetto: creare spazi in cui ogni individuo si senta sicuro di esprimere la propria identità senza timore di discriminazioni.

Sostenibilità e inclusione: un connubio vincente

Cosa c’entra la sostenibilità con l’inclusione?

La parola sostenibilità era già stata utilizzata nel 1987 nel Rapporto Brundland, un documento pubblicato nel 1987 dalla Commissione mondiale su Ambiente e Sviluppo delle Nazioni Unite. Questo rapporto è noto per aver introdotto e definito il concetto di sviluppo sostenibile come: “Lo sviluppo che soddisfa i bisogni del presente senza compromettere la possibilità delle generazioni future di soddisfare i propri bisogni.

Il documento sottolinea l’interconnessione tra sviluppo economico e tutela ambientale, evidenziando come la povertà e i modelli di produzione e consumo insostenibili siano le principali cause dei problemi ambientali globali.

Includere la diversità e la sostenibilità nella strategia aziendale non solo è eticamente corretto, ma rafforza la competitività. Adottare pratiche ESG (Environmental, Social, Governance) permette alle organizzazioni di dimostrare il loro impegno per un futuro responsabile e attento alle persone.

Inizia dal linguaggio

In questo contesto, anche il linguaggio che usiamo ogni giorno contribuisce a creare ambienti di lavoro rispettosi e inclusivi.

Usare un linguaggio inclusivo significa riconoscere le diverse identità di ciascuna persona e costruire uno spazio in cui tutti si sentano accolti. Questo approccio può migliorare il benessere psicologico, ridurre lo stress e contribuire a una maggiore collaborazione. Quando tutte le persone si sentono apprezzate, l’innovazione cresce e le idee fioriscono, poiché tutti sono liberi di contribuire senza timore di discriminazioni.

Oltre a promuovere un ambiente accogliente, il linguaggio inclusivo ha un impatto positivo sulla reputazione aziendale. Clienti, partner e talenti riconoscono il valore di un’organizzazione che rispetta e valorizza le differenze, e questo rafforza l’attrattiva aziendale.

Promuovere l’inclusione aiuta anche a rispettare le normative e le linee guida etiche, riducendo i rischi legati a potenziali discriminazioni e rafforzando il ruolo sociale dell’azienda.

Abbracciare la diversità e promuovere l’inclusione e la sostenibilità non è solo un gesto di apertura, ma un vero e proprio pilastro strategico per costruire organizzazioni resilienti e innovative. Il valore della diversità si traduce in benefici tangibili, dall’espansione in nuovi mercati all’aumento della capacità innovativa, fino a creare ambienti di lavoro più accoglienti e stimolanti.

Perché investire nella D&I (Diversità e Inclusione) e nel linguaggio inclusivo?

Ecco alcuni dati sull’impatto dei progetti di diversità, equità e inclusione nelle organizzazioni:

  • le aziende che promuovono l’inclusione per genere e per etnia ottengono risultati superiori agli standard di settore del 25% e del 36% rispettivamente. (Fonte: McKinsey, 2019)
  • Le aziende inclusive hanno il 70% di probabilità in più di conquistare nuovi mercati. (Fonte: Korn Ferry, 2018)
  • Le aziende inclusive hanno il 19% di probabilità in più di ottenere una maggiore innovazione.
    (Fonte: BCG, 2018)
  • I team inclusivi e diversificati prendono decisioni migliori 87% delle volte.
    (Fonte: Korn Ferry Institute, 2018)

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Rossella Bianchi

Responsabile Marketing di Bludata Informatica
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