I social network sono diventati parte della nostra vita di tutti i giorni, uno spazio unico per restare informati su ciò che accade intorno a noi, rimanere in contatto con i nostri amici e parenti e, naturalmente, raccontarci.
Se per le persone rappresenta uno spazio di svago e interazione, il social network per le aziende è ormai un luogo imprescindibile da presidiare, che permette di ascoltare i propri clienti, raggiungerli con comunicazioni rilevanti e, naturalmente, farsi conoscere.
Ma quali sono i social network più diffusi in Italia, oggi? Quali danno interessanti indizi di crescita e quali altri di stallo? È sempre Facebook il social network più amato dagli italiani o è cambiato qualcosa? Facciamo un quadro della situazione.
Quali sono i social network più utilizzati in Italia?
Secondo il report 2018 a cura di We are social & Hootsuite, gli Italiani passano circa 6 ore al giorno online di cui 2 solo sui social media; le piattaforme sulle quali siamo più attivi sono Facebook e YouTube, il social network dei video per eccellenza.
Seguono WhatsApp, Facebook Messenger e Instagram; ebbene si, delle piattaforme top 5 in Italia per utilizzo, ben 4 sono proprietà di Facebook inc.
Nonostante gli scandali, Facebook, seppur più lentamente degli altri anni continua a crescere (10%), anche se, va detto, perde quote sulle fasce più giovani che preferiscono decisamente Instagram; a oggi si contano circa 34 milioni di utenti attivi su Facebook e 16 milioni su Instagram.
Twitter e Linkedin, che diffusione hanno?
Purtroppo Twitter, probabilmente anche a causa di una non facile usabilità (quanti hanno aperto un account su questo social, magari per seguire un personaggio famoso, per poi abbandonarlo e non entrarvi per mesi?), fa molta fatica a crescere in generale nel mondo e in particolare nel nostro paese, attestandosi su circa 8 milioni di utenti attivi al mese.
Per quanto invece riguarda LinkedIn, il social network professionale per eccellenza, le cifre si attestano sugli 11 milioni di utenti attivi; ricordiamo però che questo social, particolarmente utile per chi lavora nel B2B e/o cerca e offre lavoro, non è di certo la prima scelta per chi lavora nel B2C e su realtà locali.
Snapchat, Pinterest e Google Plus: che fine hanno fatto?
Di Snapchat ne avevamo parlato non molto tempo fa come di un servizio di messaggistica istantanea dalle grandi promesse e dalla larghissima diffusione tra i giovani; in realtà è stato surclassato da Instagram e a oggi conta circa 2 milioni di utenti attivi.
Pinterest, il social network visuale per eccellenza, resta diffuso nel mondo (circa 200 milioni di utenti attivi) e rappresenta uno spazio di nicchia molto interessante (in particolare per l’ambito fashion, design, food), ma in Italia ha più o meno 6 milioni di utenti attivi.
E Google Plus? Nonostante all’epoca del lancio potesse sembrare un temibile rivale di Facebook (anche perché ha alle spalle un colosso come Google!), negli anni non sembra aver convinto gli utenti, che spesso hanno creato account perché costretti dalla piattaforma stessa in quanto utilizzatori di un servizio offerto da Google; oggi rimane uno spazio interessante per alcune nicchie, ma nel nostro paese conta circa 5.7 milioni di utenti attivi e si fatica a trovare maggiori informazioni sui dati di utilizzo.
Social network nel 2018, dove investire?
Sicuramente per una piccola/media attività locale Facebook e Instagram restano molto importanti, anche perché è necessario valutare quanto tempo e risorse si hanno a disposizione prima di investire il proprio tempo nella creazione di un social account.
Consigliamo comunque di rimanere sempre aggiornati e valutare bene dove essere presenti in base alla propria audience e obiettivi: il mondo dei social cambia alla velocità della luce!