Avere un sito internet posizionato in cima ai risultati di ricerca per le parole chiave di nostro interesse è possibile, ma richiede tempo e accortezza, se non vogliamo ricorrere alla pubblicità a pagamento. Le tecniche utilizzate per posizionare un sito, che sia un sito vetrina, un sito dinamico o un ecommerce, sono le stesse e costituiscono la SEO, cioè la Search Engine Optimization (ottimizzazione sui motori di ricerca).
I motori di ricerca sono: Google, Bing, Baidu, Qwant, Yandex, Ecosia, DuckDuckGo e molti altri. Ogni motore di ricerca, in inglese search engine, ha le sue regole per l’indicizzazione e il posizionamento di un sito. Tuttavia, queste indicazioni sono spesso simili e, soprattutto, Google è di gran lunga il più utilizzato. Quindi è bene concentrarsi su su Google, prima di pensare agli altri motori di ricerca.
Vediamo per punti quali sono gli accorgimenti principali per ottimizzare un sito internet affinché ottenga un buon posizionamento.
Ottimizzazione delle pagine
I testi delle pagine del tuo sito dovrebbero sfruttare i marcatori HTML. Cosa sono?
L’HTML è un linguaggio di programmazione che viene letto dal browser. Quando assegniamo un Titolo1 (Heading1), Titolo 2 (Heading2), Titolo3 (Heading3), paragrafo (p) etc. ad un testo, stiamo facendo in modo che il motore di ricerca legga quanto è importante una parola o una frase, rispetto ad un’altra.
Utilizzare i marcatori HTML correttamente, permette di far posizionare il nostro sito in maniera ottimale.
Quindi assicurati di utilizzare un solo Titolo1 (H1) in ogni pagina e utilizzalo come titolo principale di una pagina. Assegna poi h2, h3 in ordine di importanza ai testi che scrivi e considera che puoi utilizzarne più di uno nella stessa pagina. All’interno di questi marcatori “Titolo” inserisci le parole chiave per le quali vorresti che fosse ricercata la pagina del tuo sito internet, ma evita di sovra-ottimizzarli o trasformarli in una sequenza di parole chiave. E’ importante scrivere titoli di pagina chiari e in formato leggibile.
Meta-description
Tutte le pagine internet contengono delle informazioni ulteriori rispetto al testo che vediamo sui browser.
Queste informazioni, cioè i meta-tag, sono parte dei marcatori (tag) HTML e descrivono il contenuto della pagina ai motori di ricerca e ai visitatori del sito web.
Uno di questi è la meta-description, che riassume sinteticamente la pagina: cosa contiene, a cosa serve, perché vale la pena leggerla.
La meta-description non deve superare i 150 caratteri. Assicurati che descriva chiaramente la pagina e includa le parole chiave, evitando anche qui la sovra-ottimizzazione. La meta-description di ogni pagina deve essere unica.
Nei siti internet realizzati con WordPress è possibile installare gratuitamente il plugin Yoast che crea nel backend di ogni pagina o post delle finestre in cui inserire la meta descrizione. Yoast è uno strumento particolarmente utile perché evidenzia con dei colori se stiamo compilando correttamente le informazioni richieste.
URL della pagina
Un Uniform Resource Locator (in acronimo URL) è una sequenza di caratteri che identifica univocamente l’indirizzo di una pagina internet.
Ogni singola pagina o file di un sito web ha un proprio URL, non solo la home page. Nell’esempio seguente vediamo come è composta la URL della pagina del sito Bludata dedicata a FOCUS CRM.
L’ultima parte dell’URL viene anche chiamata a volte “slug”.
WordPress permette di modificare questa parte, che chiama i “permalink” o i singoli link ad ogni pagina e post.
Per migliorare il posizionamento del tuo sito internet assicurati di includere una parola chiave nell’URL di pagina.
Negli URL cerca di evitare l’uso del trattino basso ( _ ) e limita l’uso del trattino alto. Il trattino centrale invece viene letto come spazio tra una parola e l’altra.
Ricorda inoltre che l’url non deve necessariamente coincidere con il titolo della pagina. Infatti, se è vero che il titolo della pagina deve essere sintetico, chiaro ed accattivante, la URL può essere composta con uno slug più lungo e contenere ulteriori parole, meglio se quelle di ricerca.
Immagini
Assicurati che le tue immagini abbiano nomi di file descrittivi.
Significa che il nome del file, ad esempio, non dovrà essere “immagine_6.jpg” ma “occhiale-gucci-dorato-primavera-2021.jpg”. E’ importante ovviamente che il nome del file sia correlato al tema trattato nella pagina e possibilmente che contenga anche le parole chiave.
Inoltre, inserisci sempre l’alt-tag (testo alternativo) delle immagini.
Di cosa si tratta? L’alt-tag è un attributo HTML e corrisponde al testo alternativo che deve essere visualizzato quando l’immagine non può essere visualizzata. Anche in questo caso è un’informazione che possiamo inserire per ogni immagine nel backend del nostro sito internet.
L’alt-tag può coincidere con il nome del file oppure essere più specifico.
Contenuto
- Crea una strategia dei contenuti che consideri le parole chiave e le frasi che i tuoi clienti potrebbero cercare prima di acquistare il tuo prodotto. Sii creativo!
- Assicurati che ogni pagina del tuo sito contenga almeno 250 parole di testo descrittivo.
- Gli articoli del blog dovrebbero contenere almeno 500 parole.
- Evita i contenuti duplicati
- Considera di aggiungere recensioni alle pagine di prodotto
Questi sono alcuni primi accorgimenti per migliorare il posizionamento del proprio sito.
Ci sono poi molti altri aspetti da considerare.
Vuoi verificare come è posizionato il tuo sito per determinate chiavi di ricerca? Prova ad utilizzare dei test gratuiti online. Uno di questi è What is my serp che, previa registrazione, offre la possibilità di monitorare settimanalmente il proprio posizionamento su Google per un massimo di dieci frasi di ricerca. Oppure potete provare con Serp Robot, in questo caso senza alcuna registrazione (fai attenzione però a non cliccare sui banner pubblicitari!).
In caso di dubbi, fai riferimento alle pratiche SEO ufficiali accettate da Google. In giro ci sono molte pratiche discutibili che possono penalizzare il tuo sito, se non fai attenzione.