Instagram è uno dei social più amati al mondo e in Italia, con quasi 30 milioni di utenti attivi. Riuscire a stare al passo in un ecosistema, quello dei social network, in continua crescita e mutamento è però sempre più complesso e raggiungere gli utenti approfittando della ben poca visibilità gratuita che gli algoritmi concedono è ogni giorno più difficile.
Come migliorare i nostri post su Instagram per renderli più coinvolgenti e potenzialmente più visibili?
1. Utilizza i geotag per una maggiore visibilità locale
Quando condividi un post su Instagram hai anche la possibilità di aggiungere un luogo, in modo che le persone che visitano la pagina di quel posto possano eventualmente trovarti e, di rimando, far vedere agli utenti che vedono il tuo post il luogo dove si trova ciò che hai pubblicato (es. una nuova collezione di occhiali geo-localizzata nel tuo Centro Ottico).
Geo-localizzare i post è semplicissimo come spiegato qui, richiede pochi secondi e può incrementare la visibilità dei contenuti!
2. Inserisci hashtag davvero rilevanti e mirati
Un errore che spesso viene fatto su Instagram è quello di inserire tanti hashtag (se ne possono mettere fino a 30 per post… ma questo non significa che ne vadano messi così tanti!) oppure di usare hashtag generici e scarsamente rilevanti pensando di ottenere maggiore visibilità (come #likeforlike #follow o “etichette” davvero troppo “affollate” es. #estate #instagram…).
L’ideale è usare al massimo 10-11 hashtag, magari facendo un mix tra quelli legati al tema del post, il luogo in cui troviamo o l’occasione e naturalmente gli hashtag brandizzati.
Se per esempio mi chiamo Ottica Rossi Milano e pubblico un carosello in cui il mio team indossa la nuova collezione di occhiali Prada, posso pensare di aggiungere alla didascalia di accompagnamento una serie di hashtag quali #otticarossimilano #occhialidasole #occhialifashion #pradasunglasses #occhialiprada e similari.
Naturalmente non c’è una ricetta perfetta per l’utilizzo degli hashtag in tutti i post e per tutti i settori, dobbiamo testare, aiutandoci anche con il motore di ricerca stesso di Instagram e cercando quali sono gli hashtag usati e più rilevanti da poter includere, evitando quelli troppo “affollati” (es. usati in milioni di post).
3. Tagga le persone e i brand presenti nel post
Il tag è uno strumento prezioso, che permette di far “recapitare” una notifica a chi è presente o potrebbe essere interessato al post che abbiamo pubblicato. Non dobbiamo abusarne però (viceversa diventa uno strumento di spam!), limitandoci a taggare nei contenuti del nostro account solo le persone (es. dipendenti/modelli e modelle coinvolte) ed eventualmente i brand in oggetto.
Specialmente se collaboriamo con realtà locali, utilizziamo prodotti di piccole e medie aziende o facciamo attività di co-marketing con altri negozi, il tag è un ottimo strumento per far sapere che stiamo parlando di loro ed eventualmente guadagnarci un re-post o una condivisione del post nelle loro Stories…un ottimo modo per acquisire ulteriore visibilità!
4. Crea didascalie descrittive e…coinvolgenti
In molti sottovalutano il potere delle didascalie di Instagram che in realtà permettono di contestualizzare l’immagine o il video che abbiamo condiviso, spiegare ciò che esprime e far emergere al meglio la personalità della nostra attività.
Non solo è un’ottima idea usarle per raccontare cosa ha di speciale quel paio di occhiali che vogliamo far conoscere o quel servizio di cura delle lenti che vorremmo promuovere, ma anche un’ottima occasione per stimolare la conversazione.
Ogni volta che pubblichiamo un post su Instagram, chiediamoci:
- perché le persone dovrebbero spendere il loro tempo sopra questo contenuto?
- che bisogno risolvo/a quale desiderio rispondo con questo post?
- come posso raccontare ciò che vale la pena sapere di questo prodotto/servizio/evento?
e magari concludi con una domanda, proprio per incoraggiare i commenti, favorire il coinvolgimento e l’interesse.
5. Scegli il formato giusto… per il contenuto giusto!
In molti si limitano a condividere immagini su Instagram, ma a detta stessa del “capo” di Instagram, Adam Mosseri, la piattaforma non è più una photo-sharing app come un tempo, ma è diventata una vera e propria app di intrattenimento.
Video, caroselli e soprattutto Reel, sono formati assolutamente da tenere in considerazione per massimizzare le possibilità di interazione e visibilità; anziché pubblicare solo foto, cerchiamo di integrare dei mini-video in cui spieghiamo un prodotto/servizio o mostriamo un nuovo allestimento, un evento che si tiene in negozio e così via.
I video e i Reel in particolare sono molto amati dalla piattaforma, non perdiamo l’occasione di valorizzare i nostri messaggi usando proprio questi formati!