Il report We Are Social & Meltwater di Gennaio 2024 ci offre un’interessante panoramica dello status quo del mondo digital in Italia e nel mondo.
Per quanto riguarda la parte social, contiene una serie di dati fondamentali da conoscere per avere il polso della situazione e comprendere dove valga la pena investire, in un mondo in continuo cambiamento e soggetto a trend che sparigliano le carte improvvisamente.
Infatti, non tutti i fenomeni social sono destinati a stabilizzarsi e a perdurare:
ricordiamo la piattaforma audio Clubhouse, che ha visto una diffusione larga durante la pandemia, salvo poi passare completamente di moda o quasi;
è il caso del social BeReal, amato dai giovanissimi e visto come fenomeno in grado di trasformare l’intero ecosistema social… dopo un picco raggiunto a settembre del 2022, ha rapidamente visto scemare il numero di utenti.
Quali sono le piattaforme più usate in Italia e quanto tempo vi passano gli italiani?
Ecco alcuni dati assolutamente da conoscere.
Italiani, un popolo… social
Dalla ricerca si apprende che oltre il 70% della popolazione italiana è rappresentata da utenti attivi sui social, che trascorrono circa 1 ora e 48 minuti al giorno in questi spazi e ne usano mediamente ogni mese quasi 6 (5.9 media piattaforma social usata ogni mese da utente).
La “dieta social” è quindi piuttosto variegata e frammentata e la maggioranza di noi ha attivo più di un profilo social sulle principali piattaforme.
Su quali social trascorriamo più tempo?
Questa è una sorpresa per molti.
Perché, se è vero che i social più diffusi e usati a oggi in Italia sono i soliti WhatsApp, YouTube, Facebook e Instagram, è altrettanto vero che quando si tratta di tempo speso mensilmente, alcune piattaforme registrano numeri decisamente più alti di altre:
per esempio su TikTok l’italiano medio ogni mese trascorre più del doppio del tempo (32 ore circa) di quello che spende su Instagram (14 ore circa) e quasi il doppio di quello che spende su Facebook (circa 16 ore e mezzo), mentre su YouTube trascorriamo circa 18 ore.
E sempre a proposito di TikTok, se c’è qualcuno che ancora pensa sia il social dei “ragazzini” c’è da ricredersi alla luce dei dati:
il 43% degli utenti ha più di 34 anni e il 26% oltre i 45.
Questo non significa assolutamente che sia imperativo aprire un account su TikTok per il nostro Centro Ottico – è strategico farlo se e solo se abbiamo i contenuti e le competenze interne e/o il budget per poterlo presidiare come si deve -, ma che è uno spazio di cui tenere assolutamente conto.
Campagne social a pagamento: dove raggiungere gli italiani?
Stando ai dati del report, su YouTube abbiamo la possibilità di raggiungere oltre il 70% degli over 18, mentre su Facebook e Instagram circa la metà della popolazione (rispettivamente 52% e 54%).
Anche LinkedIn (40%) e TikTok (41.9%) permettono di raggiungere una parte consistente di popolazione, va detto che molto dipende da quale piattaforma si dimostra più strategica per il nostro business che in gran parte si basa su campagne locali:
ecco perché le piattaforme pubblicitarie generalmente più consigliate alle attività local sono Facebook, Instagram e, fuori dai social, le Google Ads.
Questa panoramica ci permette di avere una visione oggettiva di quali sono i numeri social di oggi sui quali ragionare per eventuali strategie, ampliamenti o revisione dei piani.
Restare aggiornati in merito è imperativo per qualsiasi imprenditore che voglia integrare i social media come risorse di business.
