Instagram è un social fotografico basato sulle emozioni, ideale per fare attività di brand awareness, ovvero farsi conoscere da chi non conosce il nostro centro ottico, ma che condivide i nostri stessi interessi: benessere visivo, moda o attività locali. I dati attuali da tenere in mente e che supportano la scelta di chi attiva e comunica con un account Instagram sono questi:
- oltre 1 miliardo di account Instagram in tutto il mondo sono attivi ogni mese;
- il 90% degli account segue un’azienda su Instagram;
- oltre 500 milioni di account usano Instagram Stories ogni giorno;
- il 68% delle persone si interessa ad un brand o prodotto dopo aver visto una Story.
Farsi notare su Instagram con le stories
Secondo un’indagine di Blogmeter condotta su un campione eterogeneo di 1500 persone, il 32% degli Italiani preferisce guardare stories anziché leggere un post, percentuale che raggiunge il 52% nella fascia 15-24 anni. Questo accade perché le stories, proposte nella parte alta della schermata principale e con grande evidenza, sono di immediata fruibilità, sono facili e veloci. E per lo stesso motivo hanno maggiore probabilità di essere notati dagli utenti.
L’algoritmo di Instagram ha ristretto sempre di più la portata organica dei post e le storie a schermo intero, temporanee e native, consentono alle aziende di raccontare storie del brand più approfondite, rapide ed efficaci. Sono l’ideale per una comunicazione real time, infatti la maggior parte dei commenti avviene subito dopo la pubblicazione dell’immagine. E sono un utile strumento di comunicazione diretta: le stories possono generare molta partecipazione anche grazie a sondaggi, domande, quiz, chat attivabili grazie ad un po’ di fantasia e agli adesivi proposti dall’App.
Instagram è cioè il posto in cui possiamo raccontare la storia del nostro brand e interagire con i clienti. All’interno di Instagram le Stories sono il mezzo che maggiormente stimola e consolida il rapporto con gli utenti che hanno già deciso di seguirti.
Che caratteristiche hanno le stories?
Per comporre una storia bisogna fare attenzione a poche basilari caratteristiche:
- la dimensione ideale delle immagini è 1080px X 1920px;
- proporzione di 9:16 (o di 4:5 per i video);
- dimensione massima del file di 4GB;
- la durata massima di 15 secondi;
- dopo 24 ore vengono rimosse dal profilo (se non le salviamo noi);
- è possibile inserire immagini, video, hashtag, stickers, Gif, link e molto altro.
Engagement: quali immagini coinvolgono di più
Instagram è il social media che attualmente presenta un maggior tasso di coinvolgimento, attestato mediamente intorno al 2%.
Per capire quali tipi di immagini performano meglio su Instagram, Curalate, già da tempo, ha esaminato più di 8 milioni di immagini pubblicate sulla piattaforma.
Ecco alcune scoperte interessanti sugli sfondi:
- le immagini con una buona luminosità generano il 24% in più di like rispetto a quelle scure;
- gli sfondi aperti ottengono il 29% in più di like rispetto a quelli con uno spazio ridotto;
- le immagini che hanno il blu come colore dominate hanno il 24% in più di like rispetto a quelle che invece contengono il colore rosso;
- un solo colore dominate genera il 17% in più di like rispetto alle immagini in cui siano presenti più colori;
- una grande quantità di testo nelle immagini pubblicate produce il 79% in più di like.
L’assenza di caos aiuta infatti gli utenti a mettere a fuoco i contenuti, mentre i diversi colori e le ombre distraggono gli utenti.
Relativamente poi al formato delle immagini:
- Il tasso di coinvolgimento medio per immagini quadrate è 1.39%.
- Il tasso di coinvolgimento medio per immagini orizzontali è 1.26%.
- Il tasso di coinvolgimento medio per immagini verticali è 1.43%.
E non dobbiamo dimenticare:
- Località: i post geolocalizzati ottengono il 79% in più di engagement.
- Didascalie (esclusi gli ashtag) : brevi didascalie di meno di 10 parole e l’aggiunta di rendono i post più coinvolgenti (Fonte: Social Insider).
Naturalmente questi studi non hanno una formula che assicura il successo per tutti. E’ molto importante basarsi sulla nostra esperienza e suoi gusti e interessi dei nostri follower e clienti. Per questo possiamo sperimentare, in modo da capire quali sono i contenuti più apprezzati e che quindi hanno un coinvolgimento maggiore.
Possiamo provare ad usare anche gli strumenti avanzati offerti da Instagram, come i testi colorati con un gradiente, video con immagini o testi fissi in evidenza.
La vera sfida è la costruzione di community di follower. Sono tanti oggi i brand che hanno un grandissimo seguito, senza però che si riscontri un reale coinvolgimento: per favorire le conversioni di acquisto diventerà fondamentale il dialogo con il nostro utente/cliente e questo avviene grazie ad attenzioni personalizzate e conoscenza dettagliata come infatti può avere un ottico con il suo cliente.
