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Il potere del pensiero laterale: rivoluzionare la creatività e l’Innovazione

Il concetto di pensiero laterale, introdotto da Edward De Bono oltre mezzo secolo fa, rimane una pietra miliare nel campo del pensiero creativo e dell’innovazione. Nato a Malta 76 anni fa, De Bono è celebrato come il guru del pensiero creativo, avendo sviluppato una metodologia rivoluzionaria per affrontare i problemi da angolazioni innovative e non convenzionali. Questa metodologia, nota appunto come “pensiero laterale”, si distingue per la sua capacità di superare i limiti imposti dal tradizionale pensiero verticale, basato su processi logico-razionali e sequenziali.

Pensiero verticale e pensiero laterale

Il pensiero verticale, che De Bono esamina dettagliatamente nel suo libro “The Use of Lateral Thinking”, è caratterizzato da un approccio lineare alla risoluzione dei problemi, dove ogni passaggio segue logica e direttamente il precedente, confinando il pensiero entro i limiti di strutture e assunzioni preesistenti. Questo approccio, sebbene efficace in determinati contesti, può rivelarsi limitante quando si affrontano problemi complessi o quando si cerca l’innovazione.

In contrasto, il pensiero laterale incoraggia a “pensare fuori dagli schemi”, esplorando soluzioni creative che non emergerebbero da un processo di pensiero lineare. Questa modalità di pensiero si avvale di tecniche come la riformulazione del problema, l’uso di analogie e metafore, e l’accettazione di soluzioni apparentemente non correlate, per stimolare nuove idee e scoprire soluzioni inaspettate.

Oltre le convinzioni consolidate, verso l’innovazione

La rilevanza del pensiero laterale si estende oltre la semplice risoluzione di problemi.

Esso assume un ruolo cruciale nell’innovazione, nella gestione del cambiamento e nella pianificazione strategica, fungendo da catalizzatore per il superamento delle barriere mentali e per l’adozione di nuove prospettive. Il pensiero laterale sfida le convinzioni consolidate e promuove un’esplorazione libera e senza vincoli delle potenziali soluzioni, alimentando così l’innovazione e la creatività.

La dualità del pensiero, uno dei fondamenti del pensiero laterale, evidenzia l’importanza di equilibrare il pensiero logico-razionale con quello creativo e divergente. Questo equilibrio consente di affrontare i problemi con una maggiore flessibilità, integrando l’efficacia del pensiero verticale con l’innovatività del pensiero laterale.

Allo stesso tempo, il pensiero laterale incoraggia a sfidare le assunzioni preesistenti, aprendo la strada a soluzioni che, sebbene possano inizialmente sembrare controintuitive, possono rivelarsi estremamente efficaci.

La capacità di riformulare il problema da diverse angolazioni è un altro aspetto chiave del pensiero laterale. Questa riformulazione può illuminare aspetti del problema precedentemente trascurati e può portare alla generazione di idee innovative. Analogamente, l’enfasi sul pensiero divergente o a laterale promuove la generazione di una vasta gamma di soluzioni, piuttosto che la ricerca di una singola “soluzione corretta”, ampliando così il campo delle possibilità.

L’uso di analogie e metafore, così come il riconoscimento del valore della serendipità e delle intuizioni improvvise, sottolineano l’importanza di un approccio flessibile e aperto nella ricerca di soluzioni innovative. Inoltre, il pensiero laterale valorizza la sperimentazione e l’apprendimento attraverso tentativi ed errori, riconoscendo che il percorso verso la soluzione di un problema può essere tanto importante quanto la soluzione stessa.

Alcuni esempi aziendali

L’applicazione del pensiero laterale non si limita al contesto individuale, ma si estende a vari settori, dalla risoluzione dei problemi e il decision-making all’innovazione e allo sviluppo di prodotti, dalla pianificazione strategica alla gestione del cambiamento, e infine all’educazione e allo sviluppo delle competenze.

Aziende come Ferrero (es. prodotti innovativi come il Kinder Sorpresa) o Lavazza (es. capsule A Modo Mio) hanno dimostrato come l’adozione del pensiero laterale possa portare a strategie di mercato rivoluzionarie, prodotti distintivi e un posizionamento di successo nel contesto globale.

Per sviluppare e mantenere vivo il pensiero laterale, è essenziale praticare costantemente tecniche che stimolino la creatività e l’apertura mentale, come sfidare i preconcetti, utilizzare le analogie, cambiare prospettiva, e praticare la provocazione e il brainstorming. Questi esercizi aiutano a liberare il potenziale creativo e ad approcciare i problemi con una nuova luce.

Approcci e metodi correlati al pensiero laterale

Infine, il pensiero laterale trova sinergie con metodologie come Scrum e Agile, che promuovono l’innovazione continua, la collaborazione e la flessibilità. In Bludata le abbiamo adottate da diversi anni.

Scrum è un framework di gestione del progetto che si concentra sulla collaborazione, la flessibilità e la consegna iterativa di prodotti di valore. È stato sviluppato negli anni ’90 da Ken Schwaber e Jeff Sutherland e fa parte delle metodologie Agile, un insieme di principi e pratiche per lo sviluppo di software e la gestione di progetti basati sull’adattamento al cambiamento, la collaborazione e la consegna continua di valore.

Agile è un approccio alla gestione del progetto e allo sviluppo del software che enfatizza la collaborazione tra team multidisciplinari, la flessibilità e la capacità di rispondere rapidamente ai cambiamenti. Il Manifesto Agile, pubblicato nel 2001, stabilisce i principi chiave dell’approccio Agile, tra cui la priorità alle persone e alle interazioni, la funzionalità del prodotto, la collaborazione con i clienti e la capacità di adattarsi al cambiamento.

Questi approcci, incentrati sulla risposta rapida ai cambiamenti e sulla valorizzazione delle persone e delle interazioni, riflettono l’importanza del pensiero laterale nel mondo contemporaneo, sottolineando il suo ruolo indispensabile nell’adattarsi e prosperare in contesti in rapida evoluzione.

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Rossella Bianchi

Responsabile Marketing di Bludata Informatica
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