Il podcast sta diventando un fenomeno di cultura di massa. La tendenza di consumo è in continuo aumento, in particolare tra i giovani dai 25 ai 34 anni.
Gli ascoltatori di podcast espressi in unità di milioni dal 2018 ad oggi sono stati:
- 2018: 10,3 milioni
- 2019: 12,1 milioni
- 2020: 13,9 milioni
- 2021 (prima metà): 14,5 milioni
In Italia cioè sta avvenendo una rivoluzione dentro le cuffie, sugli autobus, sui treni, in palestra. Abbiamo scoperto infatti la piacevolezza dei podcast, spesso gratis grazie alle App dedicate installate negli smartphone o nei canali radio scaricabili da internet.
Chi sono i fruitori di comunicazioni audio in Italia?
Come spesso succede, gli ambasciatori di nuove tecnologie e nuovi trend sono le nuove generazioni.
Il profilo dell’ascoltatore medio è quello di un giovane attento alle novità tecnologiche, tra i 18 e i 40 anni, con la fascia più giovane (18-25) molto più presente come heavy user con un ascolto frequente su base quotidiana. I giovanissimi della Generazione Z e i Millennials sono quindi tra i più interessati al mondo podcast e divorano sia contenuti in lingua italiana sia in lingua inglese.
Nel 2021, rispetto al 2020, su Spotify si è visto un incremento di podcast del 108%, con circa 1,8 milioni di titoli: com’è naturale, a essere aumentati sono anche i creatori e i produttori di contenuti, le aziende branded podcast, ma anche gli appassionati che vogliono provare a mettersi in gioco e produrre i propri podcast.
Branded podcast e advertising
Il content advertising su podcast ha un potenziale incredibile. Nel mondo c’è un trend in continua crescita per le persone che creano, scoprono e ascoltano contenuti audio, in particolare i podcast.
Forse non ne avete mai sentito parlare o ne avete letto solo di sfuggita, eppure il branded podcast (podcast aziendale) è uno degli strumenti di comunicazione e marketing maggiormente in crescita negli ultimi anni.
Il podcast infatti viene sempre più utilizzato ai fini di marketing e comunicazione da parte di aziende e agenzie che vogliono raggiungere obiettivi di brand awareness, reputation e identity difficilmente perseguibili con quelle forme di marketing più tradizionale alle quali ormai assuefatti.
Non c’è solo Spotify. Le piattaforme sono molte e diversificate. Quello che bisogna ricordare è un concetto molto importante: l’amore crescente delle persone per l’audio.
Lo vediamo, ad esempio, nel maggiore utilizzo di messaggi vocali rispetto ai testi. Senza contare che i motori di ricerca, Google in primis, indicizzano i loro contenuti in base alle ricerche vocali.
Esempi di podcast brandizzati
Il podcast di Chanel si chiama “3.55” e svela i dettagli della creazione e produzione di una borsa: i primi contenuti furono registrati nello storico concept store parigino Colette, poco prima che chiudesse. Recentemente la maison ha poi proposto una conversazione tra coreografi, attori, ballerini.
Coca Cola nel suo podcast racconta il mood del suo brand, le sue iniziative, sorrisi e persone che hanno creduto nei propri sogni: parla cioè del suo mondo, quello che vediamo nelle sue pubblicità e che abbiamo in testa quando pensiamo alla bevanda più famosa al mondo.
Tazzine è il podcast di Lavazza. Cosa direbbero le tazzine di caffè se potessero parlare? Racconterebbero di incontri, idee, progetti e intuizioni nate sorseggiando un caffè. Come la spedizione “Stella Polare”, una scenata in pubblico del filosofo Nietzsche, un amore infelice dello scrittore Cesare Pavese. “Tazzine” racconta cioè la nascita del caffè espresso dalla fine dell’Ottocento fino agli anni ’30 del Novecento.
I brand più audaci insomma si stanno lanciando in questo mercato che comincia ad essere consistente, soprattutto perché ha un pubblico giovane che ha già mostrato di avere una notevole fame di contenuti.
Sito internet con post audio
Ti piacerebbe aprire un tuo canale audio per comunicare i tuoi contenuti?
Forse anche tu hai un sito internet sviluppato con il CMS più utilizzato al mondo: WordPress.
Questa piattaforma ti permette di inserire dei file audio nel tuo sito e creare un vero e proprio blog di audio notizie o podcast.
Puoi condividere file audio (come un brano musicale, un podcast o altri file audio) sul tuo sito WordPress.com in molti modi.
- Puoi anche incorporare un episodio del podcast o il feed da un’altra risorsa utilizzando il blocco Podcast Player.
- Il metodo più semplice tuttavia è caricare l’audio sulla pagina o sull’articolo usando il blocco Audio. Questo è disponibile con un piano WordPress.com a pagamento. Ecco come appare:
- Puoi anche pubblicare podcast sul tuo sito WordPress.com e renderli disponibili per gli ascoltatori in Apple Podcasts, Google Play e attraverso link dei feed diretti per altre app di podcasting. Se vuoi approfondire questa è la guida WordPress relativa ai podcast.