Affinché i social media siano una vera risorsa di business per i centri ottici sono fondamentali due aspetti: la strategia e la costanza.
Usare i social con strategia significa creare dei contenuti che valorizzino il nostro punto vendita, i nostri prodotti e servizi e, al contempo, stimolino l’interesse dei nostri clienti e potenziali clienti.
Dall’altra parte è molto importante anche essere costanti con la pubblicazione per costruire e mantenere una relazione con chi ci segue, restare top of mind e ottenere risultati nel medio e lungo termine.
Per riuscire a coniugare al meglio questi due aspetti è imperativo creare un piano editoriale, una sorta di canovaccio in grado di guidare la produzione dei contenuti e la frequenza di pubblicazione.
Come impostarne uno davvero efficace?
Ecco i 3 step fondamentali, mutuati dal Metodo Oscat.
1. Osserviamo i concorrenti e studiamo il nostro negozio
Prova a osservare cosa fanno i tuoi concorrenti sui loro social account: quali contenuti funzionano meglio? Quali formati? Sembrano avere più successo i video, i Reel oppure le foto?
Prova invece a guardare al tuo Centro Ottico: quali argomenti possono valorizzarlo? Cosa lo rende unico e diverso dagli altri?
Magari è la specializzazione in determinati servizi oppure la gestione familiare che permette di instaurare un legame di fiducia con i clienti.
Forse è la selezione esclusiva di determinate marche o magari la possibilità di accedere a una serie di servizi accessori e complementari per una cura della vista a 360 gradi… identifichiamo ciò che caratterizza il nostro negozio – sicuramente sarà più di un aspetto! – ci sarà molto utile nella seconda fase.
Inoltre, prendiamo anche nota di quelle che sono le domande che ci vengono fatte più spesso nel quotidiano, i miti da sfatare e le questioni che i nostri clienti trovano più interessanti.
2. Categorizziamo e analizziamo gli argomenti da affrontare
Abbiamo raccolto una serie di spunti interessanti per il nostro Piano Editoriale, adesso li dobbiamo categorizzare e razionalizzare in rubriche da poter affrontare periodicamente e in modo sostenibile:
per esempio, se uno dei nostri punti forti è la conoscenza dei trend eyewear e la selezione di marchi particolari – magari con attenzione alla sostenibilità e al made in Italy – possiamo pensare di dedicare parte del nostro piano editoriale al tema, con dei mini-video dedicati o delle immagini in cui raccontiamo le ultime news in tema di moda occhiali o gli ultimi arrivi.
Se una delle nostre specializzazioni riguarda la contattologia, piccoli tutorial o video-risposte alle domande e ai dubbi più frequenti possono rappresentare un’altra rubrica e così via.
Cerchiamo di identificare almeno 4 rubriche con cui partire.
3. Testiamo e tagliamo i rami secchi
Identificati “i topic” possiamo pensare al nostro calendario editoriale – quanto e quando pubblicare -, a quali formati utilizzare (video, caroselli, immagini…) e iniziare a testare.
Il consiglio è di mantenere una pubblicazione di almeno un paio di post a settimana, senza dimenticare le Stories, i contenuti effimeri che “sfumano” a 24 ore dalla pubblicazione;
visto che si tratta di contenuti “a scadenza”, si consiglia di condividere almeno due Stories al giorno.
Naturalmente dovremmo testare per capire cosa funziona meglio, in base ai nostri obiettivi:
ci potremmo render conto infatti che i Reel con i consigli in cui mettiamo la faccia funzionano molto meglio delle infografiche con i consigli scritti o magari che i caroselli con i nuovi arrivi indossati dal nostro staff o dai nostri clienti hanno molto più impatto delle immagini “vetrina” con le foto da catalogo degli occhiali.
Provare, vedere cosa funziona e ottimizzare via via la nostra strategia in base ai risultati è il modo migliore per rendere il Piano editoriale una vera risorsa per il nostro Centro Ottico!