L’inizio dell’anno è sempre un buon momento per misurare i risultati e darsi nuovi obiettivi. Gennaio è inoltre il mese ideale per fare il punto sui nuovi trend di marketing e aggiornare la propria attività in modo che il percorso per raggiungere i risultati voluti sia efficace e coerente. Sono già intuibili alcune tendenze del marketing per i prossimi anni che saranno indubbiamente segnati da sempre più strette interazioni digitali tra le persone.
1. Personalizzazione
Il futuro dei brand è one-to-one.
La cura per il cliente significa cioè passare da customer experience create per user-personas a percorsi esperienziali individuali. Nel marketing questo si traduce nell’adattare gli strumenti affinché il cliente senta di godere di un prodotto o servizio su misura. Non è più sufficiente inviare newsletter con la semplice personalizzazione del nome del destinatario nei saluti d’entrata, ma è necessario trovare nuove strade affinché il cliente riceva un’accoglienza unica, un messaggio esclusivo, un prodotto sartoriale.
Gli strumenti che consentono di creare strategie commerciali e messaggi tarati sulle esigenze di specifici target sono soluzioni di marketing data-driven, cioè guidate dai dati. La tecnologia cioè permette di sfruttare i dati raccolti dal centro ottico e le interazioni dei clienti per creare strategie di marketing più mirate e puntuali. Queste strategie si rivolgono ai clienti attivi, individui potenzialmente interessati a un’offerta perché hanno già fatto visita al centro ottico o acquistato suo un prodotto.
Quali dati occorrono per implementare strategie di marketing data-driven?
Il lavoro preliminare da fare è osservare e comprendere processi e comportamenti e trovare il modo migliore di quantificarli e misurarli, individuando ciò che è realmente importante per ciascuno. Ecco un elenco base di dati da raccogliere: quanti sono i clienti, quando comprano, quante transazioni effettuano, quanto spendono. Ma anche quanti anni hanno, quando è il loro compleanno, che difetti visivi hanno. Tutti questi dati dovrebbero essere inseriti in un software o CRM e sfruttati per le strategie di marketing e analisi del centro ottico.
Acquisendo i dati giusti è possibile immergersi nel mondo della personalizzazione in landing page, email o marketing sui social media. Sui social media, in particolare, creare contenuti personalizzati non è particolarmente difficile perché le persone in molti casi forniscono volentieri informazioni su se stessi, che si tratti del loro luogo di residenza o delle pagine preferite.
2. Contenuti interattivi
Nel 2020 gli utenti non si accontenteranno. La rivoluzione del 5G promette grandi cambiamenti e tutti non vedono l’ora di interagire con il mondo online. Con il 5G quello che ci circonda, a cominciare dalla casa, sarà intelligente perché in costante dialogo con potenti server remoti che diranno ai vari oggetti e servizi cosa fare in base alle nostre esigenze.
Nel marketing non basteranno più semplici articoli, podcast o video. L’utente vorrà poter modificare la realtà online che lo circonda, decidere cosa provare, quando e come godere di un prodotto o servizio.
Un modo per creare contenuti interattivi da includere nelle proprie attività di marketing potrà essere la gamification. La gamification può infatti rendere il proprio contenuto più interattivo e interessante. Rendere ludica l’esperienza permetterà di coinvolgere i nostri clienti che saranno sempre più propensi a restare in contatto con un brand, rispondere positivamente alle comunicazioni ricevute e continuare a fare acquisti o ad interagire con il centro ottico perché soddisfatti della loro esperienza.
La gamification può anche essere usata per costruire e mantenere un percorso di apprendimento. Esempi classici, in altri settori, possono essere le applicazioni di studio delle lingue straniere, che puntano molto sull’avere un giusto bilanciamento tra soddisfazione personale e stimolo alla curiosità di apprendere. Oppure piccole indagini sui social in cui chiediamo ai nostri clienti di fare una scelta tra due proposte o prodotti con un cuoricino o con un like.
3. Contenuti visivi e audio
Con l’esplosione della ricerca vocale e degli speaker come Alexa si potrebbe pensare che i contenuti leggibili da uno strumento informatico siano oggi più importanti delle immagini. In realtà mentre i progressi nella ricerca vocale stanno sicuramente influenzando il modo in cui creeremo i contenuti, le persone manifestano oggi una chiara preferenza per il contenuto visivo rispetto a quello testuale. Per averne prova basta guardare la crescita delle piattaforme focalizzate sull’immagine come Pinterest e Instagram.
In particolare Instagram è un mezzo di comunicazione versatile e di grandi potenzialità per un centro ottico: le immagini sono più immediate e anche più facili da ricordare dei contenuti scritti e un brand rimanere impresso più facilmente.
Ma quanto è facile creare quel contenuto personalizzato, interattivo, audio o visivo?
Non abbiamo bisogno di troppe informazioni per creare un messaggio perfettamente personalizzato, interattivo e visivamente coinvolgente.
Tutto quello che dobbiamo fare è studiare i nostri clienti, creando un profilo del cliente ideale (buyer personas).
Per farlo possiamo anche sfruttando delle applicazioni web. Hubspot, per esempio, offre uno strumento gratuito, con grafica a fumetti e in inglese, che aiuta a costruire delle schede per ogni cliente ideale.
E poi possiamo sfruttare molti strumenti a disposizione per tra le applicazioni.
Le più complete e professionali sono a pagamento (Over, Unfold, Adobe Spark Post), ma esistono anche strumenti gratuiti come:
- InShot per editare velocemente i video da smartphone, anche se non sei un videomaker professionista;
- Creello per progettare grafiche e video dall’aspetto professionale anche dal cellulare, modificando dei template già forniti o caricando delle foto gratuite che possiamo prendere da Pixabay o Unsplash.
- Quotes Creetor (App da Google Play o dall’App store) per dare identità ad un nostro testo e trasformare un normale aggiornamento di stato in una grafica accattivante e riconoscibile.
E se infine siamo a corto di idee, esistono online molti calendari di eventi per social manager a cui attingere per cogliere spunti da sfruttare tutti i giorni, dalla Giornata degli Abbracci il 21 gennaio alla Giornata della Montagna l’11 dicembre!