I bias cognitivi sono deviazioni sistematiche nei processi di pensiero che possono condurre a percezioni distorte della realtà. Queste distorsioni spesso emergono da scorciatoie mentali o euristiche, che semplificano il processo decisionale ma possono portare a giudizi inaccurati o irrazionali. Operando spesso a livello inconscio, i bias influenzano significativamente le decisioni quotidiane e le interazioni tra le persone nei luoghi di lavoro.
Ecco un elenco di bias cognitivi e alcuni esempi di come potrebbero influenzare le percezioni e i giudizi personali in un centro ottico.
Bias di Conferma
Questo bias si manifesta quando le persone tendono a cercare, interpretare o ricordare informazioni in modo che confermino le loro credenze o ipotesi preesistenti, trascurando o ignorando le informazioni che le contraddicono.
Ad esempio, in un centro ottico, se un cliente ha la convinzione preesistente che una certa marca di occhiali sia superiore, potrebbe prestare attenzione solo alle informazioni che confermano questa credenza, ignorando altre marche o informazioni che potrebbero mettere in discussione la sua opinione iniziale.
Bias di Ancoraggio
Questo bias si manifesta quando le persone basano le loro valutazioni o stime su un valore iniziale, chiamato “ancora”, anche se tale valore potrebbe essere irrilevante o non attendibile per la situazione in questione.
Per esempio, in un negozio di ottica, se il primo prezzo presentato a un cliente per un paio di occhiali è molto basso, tale cifra potrebbe fungere da “ancora”, influenzando la percezione del valore e del prezzo degli occhiali proposti successivamente.
Effetto Halo
Questo effetto descrive la tendenza a lasciare che una valutazione positiva o negativa in una dimensione influenzi il giudizio complessivo di una persona o di un oggetto.
Ad esempio, in un negozio di ottica, se un cliente ha una prima impressione positiva della professionalità dell’ottico, molto probabilmente estenderà tale impressione alla qualità delle soluzioni visive proposte dall’ottico.
Effetto Pigmalione
Questo effetto si riferisce alla tendenza delle aspettative (alte o basse) a influenzare le prestazioni di una persona.
Per esempio, se il titolare di un centro ottico si aspetta che un nuovo commesso sia capace, potrebbe fornire più formazione e supporto, contribuendo così a migliorare effettivamente le sue prestazioni. Al contrario, aspettative basse potrebbero tradursi in meno supporto e, di conseguenza, in prestazioni inferiori.
Bias del Costo Irrecuperabile
Questo bias si manifesta quando le persone continuano un comportamento o un’azione a causa degli investimenti precedenti, come tempo, denaro o sforzo, anche se le prospettive future non sono favorevoli.
Ad esempio, se un imprenditore ottico ha investito in una costosa campagna pubblicitaria per una particolare marca di occhiali che non sta vendendo bene, potrebbe essere incline a continuare a promuoverla sperando in un miglioramento delle vendite, invece di considerare altre strategie o prodotti potenzialmente più performanti.
Conclusione:
I bias cognitivi rappresentano una sfida complessa sia a livello individuale che collettivo. Tuttavia, la consapevolezza e la comprensione di questi bias possono fornire gli strumenti necessari per navigare in modo più informato e obiettivo nel mondo che ci circonda. Attraverso l’educazione continua, l’auto-riflessione e l’adozione di processi decisionali strutturati, è possibile mitigare l’impatto dei bias cognitivi e promuovere un pensiero più critico e decisioni più informate.