Ormai non solo Facebook è entrato nel nostro quotidiano ed in quello di altri milioni di italiani (sapevi che siamo arrivati a ben 32 milioni di utenti attivi al mese?), ma anche il servizio dedicato di messaggistica: Messenger.
Partito come servizio accessorio che permetteva la comunicazione privata tra utenti, Messenger è diventata una vera e propria applicazione stand alone ed ogni mese va ad arricchirsi di funzionalità; dalla possibilità di creare chat e video chat di gruppo, a quella di impostare degli appuntamenti, fino a quella di essere “aiutati” da un vero e proprio assistente virtuale (M), Messenger oggi conta oltre un miliardo e duecento milioni di utenti attivi nel mondo.
E se, come dicevamo poco tempo fa, i bot di Messenger diventano ogni giorno di più uno strumento interessante per le imprese, in molti iniziano a chiedersi se Messenger arriverà a sostituire l’email come mezzo di comunicazione privilegiato non solo tra persone e persone, ma anche tra brand e persone.
C’è davvero questa possibilità?
Gli esperimenti di Hubspot: meglio le email tradizionali o Messenger?
Per dare una risposta il quanto più possibile scientifica a questa domanda Hubspot, il colosso americano dell’Inbound Marketing, ha condotto una serie di esperimenti.
Ad esempio, ha inviato delle email nelle quali invitava i riceventi a scaricare un contenuto gratuito, con 2 possibilità: compilando una form e ricevendolo via email o ricevendolo immediatamente via Messenger.
Dopo 4 settimane si è notato che sia il tasso di apertura che quello di click erano nettamente più alti per gli iscritti tramite Messenger rispetto a quelli che ricevevano le email le comunicazioni.
In un altro esperimento il team di Huspot ha utilizzato Messenger come sistema per acquisire i contatti, offrendo un webinar gratuito in cambio del contatto stesso; anziché rimandare le persone ad un link esterno dove c’era una form da compilare, li ha direttamente indirizzati su Messenger, dove era un bot a richiedere le informazioni all’utente. Risultato? Riduzione del Costo per Contatto Acquisito (CPL) del 477%.
È ancora presto, specialmente in Italia, per dire se Messenger sostituirà totalmente o parzialmente le comunicazioni tradizionali via email, certo è che i vari sistemi di messaggistica vengono e verranno sempre più utilizzati non solo per comunicazioni personali, ma anche a fini di business.
Grazie alle tantissime opportunità offerte da Facebook Messenger le aziende possono creare bot praticamente per ogni finalità, dall’acquisizione di contatti, alla customer care, fino alla vendita vera e propria, ma dovrà passare del tempo prima che diventi uno strumento di marketing e, soprattutto, prima che le aziende stesse maturino la consapevolezza di quanto sono importanti questi nuovi canali.
Certo è che, come accade per ogni innovazione, chi prima arriverà, potrà avvalersi dell’effetto “wow” sulla propria audience e quindi ambire a migliori risultati.
