Il mondo dei social media corre alla velocità della luce, in particolar modo quello di Facebook.
La novità introdotta negli ultimi mesi è una delle più eclatanti: gli obiettivi che per anni sono stati utilizzati per lanciare le campagne dal pannello Gestione Inserzioni sono stati semplificati e ridotti allo scopo di rendere più facile la vita agli inserzionisti.
Quali sono i nuovi obiettivi? E cosa cambia rispetto a prima?
Scopriamolo insieme.
I nuovi obiettivi delle Facebook Ads
A oggi, entrando nel pannello Gestione Inserzioni da desktop, tutti gli utenti dovrebbero visualizzare una schermata come sopra, che avvisa dell’aggiornamento delle campagne e presenta i nuovi obiettivi (nel caso invece si visualizzi “i vecchi obiettivi” basta aspettare, il roll out potrebbe non essere ancora completo).
Il cambiamento è tutt’altro che banale:
scegliere l’obiettivo giusto infatti è cruciale per il funzionamento delle nostre attività pubblicitarie, proprio perché permette alla piattaforma di fornirci i formati, gli strumenti e le possibilità di ottimizzazione più adatte a quella che è la nostra finalità di business.
Ciò che è cambiato è che, rispetto a prima, gli obiettivi sono stati ridotti da 11 a 6, rendendo, di fatto, la scelta più semplice: per esempio, obiettivi che prima erano a se stanti come “messaggi” (che in effetti non era un obiettivo, semmai uno strumento), sono sempre disponibili, ma sotto altri obiettivi (come interazione, generazioni di contatti e vendite) e obiettivi come “Copertura”, sono ancora accessibili, ma sotto la voce “Notorietà” (che è di fatto la finalità per la quale si sceglie di “coprire” una certa porzione di pubblico con un messaggio pubblicitario”).
In pratica, cosa permette di fare a oggi ogni singolo obiettivo?
1. Notorietà
Scegliendo questa voce si mira evidentemente a farci conoscere e/o ricordare. Una volta impostato si può decidere di orientare la campagna a:
- Copertura: raggiungere il numero massimo di persone
- Notorietà: raggiungere le persone che potrebbero ricordare con più probabilità il nostro brand
- Visualizzazione del video
- Notorietà della sede del punto vendita (dedicato a chi gestisce pagine con più punti vendita)
2. Traffico
L’obiettivo da usare nel caso si vogliano portare visite su una determinata destinazione, fuori (es. sito web) o dentro Facebook.
Si può scegliere tra:
- Link click
- Visualizzazione della pagina di destinazione: se si vuole mandare traffico a un sito web o esperienza interattiva è decisamente la strada migliore ( fondamentale però è l’installazione del Pixel nel caso in cui la destinazione del traffico sia fuori Facebook)
- Messenger e Whatsapp: come destinazioni per iniziare una conversazione
- Chiamate
3. Interazioni
Se vogliamo generare coinvolgimento, è certamente l’obiettivo giusto.
É possibile scegliere tra le finalità:
- Messenger, Instagram e WhatsApp: in cui potremo iniziare una conversazione
- Visualizzazioni del video
- Interazioni con i post (Facebook o Instagram)
- Conversioni: qualora vogliamo che le interazioni avvengano fuori da Facebook, come sul nostro sito web o app
4. Contatti
Qualora il nostro obiettivo primario sia la generazione di contatti fuori o dentro Facebook, questa è la voce che fa per noi.
Possiamo scegliere tra:
- Moduli interattivi: form che permettono di acquisire i dati degli utenti direttamente su Facebook e Instagram
- Messenger
- Conversioni
- Chiamate
5. Promozione dell’app
Facebook offre la possibilità di promuovere l’utilizzo di app esterne, tuttavia per utilizzare questo obiettivo al meglio si consiglia di registrare l’app sul sito Facebook for Developers.
Si può orientare l’attività su:
- Installazioni dell’app
- Eventi sull’app (come acquisti, aggiunte al carrello etc)
6. Vendite
L’obiettivo è chiarissimo: acquisire clienti e portare le persone all’acquisto.
La scelta si divide tra:
- Conversioni: quindi aggiunte al carrello, acquisti e co. su sito web o app (è necessario utilizzare alcuni strumenti tecnici per il tracciamento e l’ottimizzazione ovvero il già citato Pixel e la Conversion API)
- Vendita dei prodotti del catalogo: naturalmente per usare questa funzionalità è necessario creare una catalogo prodotti
- Messenger e WhatsApp: qualora si voglia iniziare e condurre la vendita su questi canali
- Chiamate: come sopra
Una volta scelto l’obiettivo si potrà procedere con la scelta del budget, destinazione, pubblici, posizionamenti creatività e così via.
Prestiamo la dovuta attenzione a questa fase, quella della scelta degli obiettivi: ne va della riuscita dell’intera campagna!