Nelle ultime settimane in ambito digital non si fa altro che parlare di un innovativo social network al quale tutti vorrebbero accedere (ma non sempre possono, a breve vedremo perché): si chiama Clubhouse ed è un app di social networking in cui è possibile interagire… solo tramite chat audio.
Valutata a fine gennaio 2021 ben un miliardo di dollari, questa applicazione rappresenta un vero e proprio spazio di conversazioni tra amici e conoscenti, ma anche tra persone di tutto il mondo al cui centro c’è esclusivamente la voce; niente video, immagini, testi, solo la possibilità di crearsi un profilo, essere seguiti o seguire altre persone e, naturalmente, “raccontare storie, fare domande, discutere e imparare su migliaia di argomenti differenti”, come si legge nella guida dedicata ai nuovi utenti.
Come iscriversi a Clubhouse?
Come specificato nelle liste linee guida dell’app, per iscriversi è necessario venir invitati da qualcuno che vi è già all’interno, al quale verranno via via forniti più inviti da poter condividere in base all’attività che svolge all’interno del social. Ebbene sì, più interagisci, conversi, partecipi a discussioni e alla crescita dello spazio, più possibilità ci sono di ricevere inviti da dare.
Al momento si tratta proprio di una community esclusiva, anche per un altro motivo: solo gli utenti iOS possono usare Clubhouse, per ora non disponibile su Android.
Come funziona Clubhouse?
Come spiegato nella guida dedicata ai nuovi utenti, non appena completato il procedimento di iscrizione (e quindi dopo aver ricevuto l’invito), si sarà rimandati alla Home, altrimenti chiamata “Corridoio”.
Qui sarà possibile trovare utenti da seguire, gli inviti disponibili da condividere, eventi in partenza, notifiche, il proprio profilo, chi dei nostri amici è online (e magari invitarlo a fare quattro chiacchiere in una Stanza) e molto altro; insomma, è il punto di partenza dell’esperienza in Clubhouse.
Le Stanze sono un altro elemento fondamentale di questo ecosistema, sono infatti i luoghi in cui è possibile parlare con gli altri o anche semplicemente ascoltare. Ci sono vari tipi di Stanze, da quella Aperta nella quale tutti possono entrare e pensata per show e conversazioni pubbliche a quella Social alla quale possono partecipare solo le persone che segui fino alle stanze Chiuse, alle quali accedono solo le persone che inviti direttamente.
Ci sono anche le stanze di Benvenuto, che si generano non appena un utente si iscrive proprio per spingerne i contatti a dargli il benvenuto e i Club, veri e propri gruppi basati su interessi, settori, etc, che possono essere pubblici o privati e in cui vengono in genere tenute conversazioni periodiche sui vari temi.
A cosa è dovuto il successo di Clubhouse?
Al di là dell’originalità dell’idea, un social network basato interamente ed esclusivamente sull’audio, ciò che con ogni probabilità sta contribuendo al successo di questa app è il carattere di esclusività; il fatto che si possa accedere solo su invito e solo se si è in possesso di un iPhone rende l’iscrizione ancora più appetibile, senza contare che notizie come Elon Musk che vi approda e dà appuntamento ai propri follower (mandando l’app in tilt) decisamente ne hanno aumentato l’appeal.
È presto per dire se si tratta di un fenomeno passeggero o di un nuovo spazio “stabile” nella vita di ognuno di noi, come non è chiaro se e come le aziende possano usarlo in ottica di business, per il momento il consiglio è di osservarne le evoluzioni per capire anche come e se influenzerà gli altri spazi social… e naturalmente provarlo