La Legge di Bilancio 2018 ha introdotto l’obbligo di fatturazione elettronica tra privati, che è entrato in vigore il I gennaio 2019 per tutti gli operatori con Partita IVA, tranne i soggetti minimi, forfettari, le associazioni sportive dilettantistiche e gli agricoltori esonerati.
La Legge di Bilancio 2019, approvata il 30/12, ha vietato agli ottici di emettere fatture elettroniche “con riferimento alle fatture i cui dati sono da inviare al Sistema Tessera Sanitaria”.
La fattura elettronica è già obbligatoria dal 2015 per i fornitori della Pubblica Amministrazione (Fattura PA) e dal I luglio 2018 per i subappalti pubblici.
Cos’è una fattura elettronica?
La fattura elettronica è un documento informatico in formato XML (eXtensible Markup Language) conforme alle specifiche tecniche definite dall’Agenzia delle Entrate, che deve transitare attraverso il Sistema di interscambio ed essere recapitato al soggetto ricevente.
La fattura elettronica deve contenere le informazioni obbligatorie previste dalle norme vigenti in tema di fatturazione, un indirizzo telematico per il recapito ed altri dati facoltativi indicati nelle specifiche tecniche dell’Agenzia delle Entrate.
In definitiva, non cambiano regole di fatturazione, mentre varia in modo sostanziale il processo di emissione e ricezione delle fatture.