Per chiunque gestisca una pagina Facebook è certamente un periodo complicato.
Da settimane ormai non si contano più i messaggi privati che arrivano da pagine che si fingono l’assistenza di Meta o un servizio collegato a Meta e che minacciano la chiusura della pagina, una violazione di account oppure rimandano a uno strano link (spesso accorciato e molto sospetto già di per sé) che promette di offrire un sistema per risolvere la situazione o capirne di più.
Si tratta di tentativi di phishing, ovvero truffe nelle quali malintenzionati cercano di rubare informazioni e dati di accesso con scopi tutt’altro che onorevoli.
Come riconoscere questi messaggi? E cosa fare quando ci arrivano?
Come riconoscere i tentativi di truffa su Facebook
Partiamo dal presupposto che né Facebook né Instagram né Meta in generale manda messaggi privati, tagga le pagine o ne commenta i post per contattarne gli amministratori o dare comunicazioni.
Generalmente quando arriva un messaggio privato da chiunque si spacci per Meta (a meno che non abbiamo contattato noi in precedenza l’assistenza e ci sia una chat aperta) è quasi di certo un tentativo di truffa.
In questi casi è molto importante:
- non cliccare assolutamente sui link inseriti nella comunicazione, ma soprattutto
- non rilasciare i propri dati di accesso o in generale informazioni, né via chat né attraverso i form inclusi nelle pagine web alle pagine rimandano;
- in nessun caso scaricare i file ai quali rimandano, che contengono quasi certamente virus.
La soluzione migliore è ignorare questi messaggi o, se vogliamo aiutare il sistema a identificare questi tentativi di truffa, segnalarli e bloccarli.
E se questi messaggi ci arrivano via email?
Se ci arriva via email una comunicazione firmata da Meta, Instagram o Facebook, prima di tutto verifichiamo l’indirizzo email: nel caso in cui rimandi a domini strani o generici (es. outlook, gmail…) è certamente un tentativo di phishing, da segnalare immediatamente.
Tieni conto inoltre che Facebook non ti chiederà mai la password per e-mail né te la invierà in allegato, quindi questo è già di per sé un grande segnale di allarme, qui come segnalarlo.
Se continuiamo ad avere dubbi, possiamo verificare facilmente se l’email ti è stata davvero inviata da Facebook seguendo questa procedura.
Credo di aver cliccato su uno di questi link e lasciato i miei dati!
In questo caso il consiglio è di seguire le indicazioni ufficiali, avendo cura di mettere in sicurezza il prima possibile l’account.
Qui invece si trovano le linee guida da tenere in considerazione nel caso in cui ci abbiamo hackerato l’account.
Facciamo attenzione ai messaggi che ci arrivano e, se sospetti, non clicchiamo mai sui link che contengono. Ne va della sicurezza dei nostri profili personali e aziendali!