L’intelligenza artificiale è diventata uno dei temi più caldi nel marketing, e con l’aumento esponenziale dell’interesse per essa, molti professionisti del settore stanno cercando di capire come questa tecnologia possa potenziare le loro attività.
Nonostante la complessità dell’intelligenza artificiale, il concetto di base è piuttosto semplice: consiste nello sviluppo di “macchine” con capacità di apprendimento automatico e adattabilità, ispirate ai modelli di apprendimento umani.
Spesso si tende a usare i termini Intelligenza Artificiale e Machine Learning (e anche Deep Learning o apprendimento automatico) come se fossero sinonimi, ma in realtà sono concetti distinti. In particolare il Machine Learning è una sotto area dell’AI che si concentra sulla creazione di algoritmi che consentono ai computer di apprendere dai dati e migliorare le proprie prestazioni nel tempo, senza essere programmati esplicitamente per ogni singolo compito.
(Fonte immagine: https://blog.osservatori.net/it_it/intelligenza-artificiale-funzionamento-applicazioni)
Le piattaforme più recenti, arrivate sul mercato più di un anno fa, come ChatGPT, DALL-E e Gemini utilizzano il Deep Learning, un sottoinsieme del Machine Learning*.
Queste piattaforme infatti sono basate sull’IA generativa per creare nuovi contenuti (testo, audio, immagini, video o codice informatico) e l’interazione avviene tramite un prompt, cioè un input, che può essere testo, un’immagine, un video, un design, note musicali o qualsiasi altro tipo di segnale che il sistema è in grado di elaborare. Una volta ricevuto il prompt, l’algoritmo di IA genera un contenuto in risposta, come un testo, del codice, immagini o video.
Nel marketing le applicazioni dell’IA generativa sono molteplici. Ecco alcune idee.
1. Generazione di testi (articoli, mail, pubblicità)
Strumenti come ChatGPT consentono di creare contenuti di qualità, anche se non è sempre tutto perfetto e la revisione umana è sempre necessaria.
Oltre a ChatGPT, che in Bludata utilizziamo nella versione PRO, abbiamo provato anche Rytr (https://rytr.me/).
Questo software, disponibile anche come app, offre una versione gratuita e serve a generare testi per post sui social, descrizioni di prodotti, email e altro ancora. Può essere impostato in italiano e aiuta a superare il blocco dello scrittore e a creare contenuti più coinvolgenti. A differenza di Chat GPT e Gemini offre la possibilità di intervenire su un testo senza che sia generato nuovamente dall’inizio dopo ogni richiesta di modifica.
Inoltre, è possibile impostare il tono di voce.
Ecco una schermata di esempio:
2) Sintesi di documenti lunghi
ChatGPT può essere utilizzato anche per sintetizzare testi lunghi.
ChatGPT 3.5, cioè la versione gratuita, ha però un limite di input di 4.096 caratteri per la sintesi del testo, cioè circa una pagina e mezzo.
Esistono però anche altri strumenti gratuiti che permettono di sintetizzare testi lunghi, offrendo funzionalità di riassunto o estrazione di informazioni chiave.
Ecco alcuni dei più popolari:
- SMMRY (https://smmry.com/): un servizio online gratuito che riduce automaticamente testi lunghi a versioni più brevi. Consente di controllare la lunghezza del riassunto e rimuovere frasi introduttive o di conclusione. Si possono caricare file PDF o TXT o inserire il link di una pagina web. Il riassunto viene visualizzato a video. Per scaricarlo è necessaria la registrazione.
- Resoomer (https://resoomer.com/it/): un’altra opzione online gratuita che riassume articoli, documenti e altri testi. I file in questo caso possono essere PDF, DOCX, TXT o anche immagini. Offre estensioni per browser e supporta diverse lingue. Non è necessaria la registrazione per scaricare il riassunto.
3) Generazione di idee e brainstorming
Buffer (https://buffer.com/) è un software dedicato principalmente alla gestione dei social media che permette di gestire, programmare e analizzare i contenuti per i profili o le pagine social. Utilizza l’AI per generare automaticamente descrizioni di post sui social media basate sul contenuto del tuo post.
Il piano gratuito è sufficiente per le piccole imprese o per chi inizia a utilizzare i social media.
Buffer utilizza l’intelligenza artificiale per generare idee per i tuoi post sui social media, suggerendo argomenti di tendenza, citazioni pertinenti e idee per post basati sul tuo settore e sul tuo pubblico. Inoltre l’assistente Buffer AI può aiutarti a creare contenuti per i tuoi social media, come post di blog, info-grafiche e video. Può generare testi, tradurre lingue e creare immagini personalizzate.
4) Ricerche di mercato
Per le ricerche di mercato Gemini di Google può rivelarsi molto utile.
A differenza di ChatGPT, la versione gratuita di Gemini può accedere alle informazioni presenti in internet e quindi in tempo reale.
Gemini è in grado di analizzare non solo testi strutturati (come report e articoli) ma anche dati non strutturati (come conversazioni sui social media e recensioni online). Questa capacità permette di estrarre informazioni preziose da una gamma più ampia di fonti, fornendo una visione più completa del mercato.
* Per approfondire: Machine learning e Deep learning, quali differenze