In questi giorni alcuni ottici ci hanno contattato per chiederci se è possibile eliminare il Registratore telematico e sostituirlo con un software che memorizza e trasmette i corrispettivi giornalieri. La riposta breve a questa domanda è che oggi nessun software gestionale può ottenere l’omologazione dell’Agenzia delle Entrate per la memorizzazione e trasmissione telematica dei corrispettivi.
Nei paragrafi che seguono approfondiamo questa risposta.
L’adempimento
Il Decreto Legge 119/2018 ha introdotto l’obbligo di memorizzazione e trasmissione telematica dei corrispettivi giornalieri per le operazioni effettuate da commercianti al minuto e soggetti assimilati, che in precedenza era un regime opzionale (D. Lgs. 127/2015).
Come chiaramente spiegato nella Guida dell’Agenzia delle entrate, le operazioni di memorizzazione e di trasmissione telematica dei corrispettivi devono essere effettuate mediante strumenti tecnologici che garantiscono l’inalterabilità e la sicurezza dei dati. Allo stato attuale dell’evoluzione normativa, gli strumenti a disposizione sono:
- il Registratore telematico (RT);
- la procedura web “documento commerciale online” disponibile sul portale Fatture e Corrispettivi e l’App dell’Agenzia delle Entrate.
Che cos’è il Registratore Telematico?
Il Registratore telematico (RT) è un dispositivo dotato di modulo fiscale che:
- memorizza ogni singola operazione effettuata;
- emette il documento commerciale di vendita, reso o annullo al consumatore;
- predispone e sigilla elettronicamente il file contenente i dati complessivi dei corrispettivi della giornata lavorativa;
- trasmette automaticamente il file al sistema dell’Agenzia delle Entrate assicurando sicurezza ed inalterabilità.
I Registratori telematici devono essere installati, attivati, associati alla Partita IVA del centro ottico e messi in servizio da laboratori e tecnici abilitati dall’Agenzia delle Entrate.
Oggi il software gestionale può sostituire il Registratore telematico?
Come anticipato, oggi nessun software gestionale può ottenere l’omologazione dell’Agenzia delle entrate per memorizzare e trasmettere telematicamente i corrispettivi. Nonostante ciò, alcune aziende informatiche hanno introdotto sul mercato dei software “velocizzatori” che dialogano con la procedura web “documento commerciale online”. L’Agenzia delle Entrate è intervenuta su questo tema con la risposta all’Interpello 413 del settembre 2020.
In questa risposta, l’Agenzia scrive molto chiaramente:
“in riferimento alla procedura web “documento commerciale on line” deve escludersi la legittimità di qualsiasi forma di intermediazione più o meno indiretta, nonché di qualunque comportamento o strumento che, anche solo potenzialmente:
– violi l’unità e la contestualità dell’adempimento, consentendo, ad esempio, la memorizzazione dei dati fiscalmente rilevanti delle operazioni sul dispositivo utilizzato dall’utente ed il colloquio automatizzato con i sistemi dell’Agenzia in un momento successivo;
– permetta di alterare i dati memorizzati e/o trasmessi all’Agenzia delle entrate ovvero quanto generato in risposta agli stessi (ad esempio, il documento commerciale).”
In estrema sintesi, non è consentita “la memorizzazione […] delle operazioni sul dispositivo utilizzato dall’utente ed il colloquio automatizzato con i sistemi dell’Agenzia in un momento successivo”, quindi memorizzazione e trasmissione telematica dei corrispettivi devono sempre essere contestuali.
Pertanto, prima di adottare qualsiasi soluzione software (ribadiamo, oggi non omologata dall’Agenzia) per “sostituire” il Registratore telematico, verificate attentamente con il vostro Commercialista che siano rispettate le condizioni di legittimità indicate nella risposta all’Interpello 413.
Ulteriori chiarimenti sono disponibili nella Nota 77/2021 agli associati Comufficio e nella newsletter del 11/12/2023.