“Facebook parte con il piede giusto quest’anno. Contrariamente a chi riporta diversamente, Facebook non è morto, ma è vivo e vegeto con ben 2 miliardi di utenti attivi ogni mese”
Così la stessa società blu apre uno degli ultimi comunicati, con il quale permette di sbirciare sullo “stato dei lavori” della piattaforma e farci un’idea di cosa ci aspetta.
Diamo un’occhiata.
1. La scoperta potenziata dall’Intelligenza Artificiale
Negli ultimi 2 anni è cambiato il modo nel quale del persone usano Facebook e i social in generale.
Da piattaforma utilizzata per restare in contatto con amici, parenti e gruppi di interesse, quella blu è diventato uno spazio frequentato anche per intrattenersi e scoprire cose nuove.
Ecco il motivo del sempre maggiore investimento in Intelligenza Artificiale, in modo da poter suggerire alle persone anche creatori, contenuti di gruppi, Reel – formato in grande crescita! – che possano trovare interessanti e divertenti.
Aspettiamoci quindi di vedere il nostro feed, lo spazio che frequentiamo di più e nel quale vediamo ogni giorno le notizie dalle pagine, gli amici e i gruppi che seguiamo, sempre più popolato anche di nuovi contenuti di pagine e soggetti che non seguiamo, ma che potrebbero essere di nostro interesse.
Già adesso si possono notare nella nostra sezione notizie “i contenuti suggeriti”, ovvero post di pagine e gruppi che, secondo i sofisticati sistemi di AI di Facebook, potrebbero essere interessanti per noi.
2. Ancora più spazio ai “Creator”
Lo sappiamo bene, Facebook non è il social primario dei creator, coloro che di lavoro progettano e condividono contenuti di valore per i social, ma è certamente un luogo in cui chi fa buoni contenuti merita di avere visibilità.
Gli spazi di elezione per chi vuole monetizzare direttamente o indirettamente con i propri contenuti infatti sono Instagram e TikTok, tuttavia il social network blu ha negli anni introdotto sempre più strumenti volti alla monetizzazione e alla valorizzazione di questa categoria, dalle iscrizioni a pagamento, passando per le collaborazioni con i brand, le ads nei video, negli articoli e “le stelle”.
Insomma, i creator hanno una loro importanza anche in questo social media e continueranno a essere valorizzati.
Facebook ha creato un’etichetta specifica per i creator in ascesa, un’unità specifica nel feed per dare loro spazio e ancora più strumenti per farsi scoprire e monetizzare.
3. La condivisione attraverso i Messaggi
La messaggistica privata è una funzionalità essenziale dei social e una delle attività primarie degli utenti che amano condividere i contenuti di interesse tra loro.
É in test la possibilità di utilizzare Messenger direttamente dentro l’app di Facebook – fino a oggi disponibile in un’app a parte – e le Community Chat, introdotte nei gruppi l’anno scorso per favorire lo scambio tra i partecipanti, hanno visto una crescita promettente.
Il gigante sta quindi lavorando all’inserimento di ulteriori funzionalità di messaggistica all’interno dell’app, ma non svela niente di più specifico.
Al di là delle chiacchiere…
Facebook è tutt’altro che morto, a dirlo sono i numeri.
Certamente è cambiato e siamo cambiati noi nell’utilizzo dei social, sempre più frammentato e alla ricerca di intrattenimento.
Per le aziende piccole e grandi, in molti casi resta uno spazio importante da abitare e di cui è fondamentale conoscere dinamiche e sviluppi.
