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Chi sono i Creator e perché sono il futuro del marketing

È una parola che negli ultimi tempi si sente spesso, soprattutto in riferimento alla promozione delle aziende attraverso i social network: stiamo parlando del “creator”, questa figura ancora non ben chiara e per molti sinonimo di influencer, per la quale sono nati anche corsi e percorsi di specializzazione.

Cosa implica davvero lavorare come creator?

E perché questa figura sta diventando sempre più importante per le aziende?

Cosa significa “Creator”

Il creator è un utente dei social media che crea contenuti originali e di risalto su un determinato argomento o in un settore specifico.

Può trattarsi di video, articoli, immagini, naturalmente dipende dal social media in cui agisce e si tratta di contenuti di qualità, generalmente molto apprezzati per il loro valore. Il creator può avere a che fare con una community piccola, ma molto coinvolta.

Creator e influencer significano la stessa cosa? Non esattamente.

Perché, se è vero che un influencer crea contenuti per creare e mantenere un rapporto con la propria community e il creator può influenzare le opinioni e le intenzioni di acquisto delle persone, è anche vero che spesso hanno due scopi diversi:

in molti casi infatti l’influencer  genera contenuti per convincere le persone ad acquistare un determinato brand, prodotto o servizio, mentre il creator produce contenuto con la finalità di fare contenuto, ovvero educare e coinvolgere i propri follower.

Insomma, sono ruoli che spesso finiscono con il coincidere, ma che altrettanto spesso nascono con scopi differenti.

Perché i Creator sono diventati così importanti per le aziende?

Con la progressiva crescita dei social media e la possibilità di mostrare i propri talenti, competenze ed esperienze a chiunque nel mondo, la figura del Creator si è sempre più diffusa, tanto da poter parlare di una vera e propria Creator Economy, un business che conta oltre 50 milioni di utenti in tutto il mondo!

Le stesse piattaforme social, a partire da Tik Tok, passando anche per Facebook e Instagram, stanno investendo moltissimo in queste figure, offrendo loro strumenti per poter monetizzare direttamente sui social… ma che dire delle aziende?

I brand possono guadagnare moltissimo dalla collaborazione con i creator – se fatto in modo strategico e monitorato – perché:

  • I Creator permettono di accedere a nuovi pubblici: grazie a loro possiamo farci conoscere ed apprezzare da segmenti di persone che ancora non ci conoscono;
  • I Creator ci avvicinano ai nostri target: certamente è molto più facile entrare in contatto con le nostre target persone se veniamo referenziati e presentati dal loro Creator di fiducia!
  • I Creator permettono di raggiungere nicchie più complicate da intercettare altrimenti, soprattutto se parliamo di argomenti molto specifici e di persone difficili da selezionare tramite i comuni criteri di targeting che offrono le piattaforme
  • I Creator hanno un impatto reale sulle metriche di business, non solo per quanto riguarda la notorietà, ma anche sulla propensione all’acquisto e sull’acquisto stesso!

Non a caso gli stessi social media hanno creato dei veri e propri marketplace per mettere in contatto la domanda (le aziende) con l’offerta (i creator) in modo più sistematico e trasparente, come il Facebook Brand Collabs Manager.

In un ecosistema social in cui è sempre più difficile riuscire a emergere dal mare di voci, la partnership mirata con i creator può essere una risorsa importante per brand, piccoli e grandi, in modo da emergere dalla massa… e farsi notare grazie a voci e contenuti autorevoli nella rispettiva nicchia di mercato.

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Veronica Gentili

Imprenditrice digitale, consulente e formatrice specializzata in Social Media Marketing, autrice di 4 best seller di settore.
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