Abbiamo recentemente incontrato Nadia Zuppardo, imprenditrice esperta del settore ottico e amica di Bludata di lunga data.
Le abbiamo fatto alcune domande, ricordando la nostra collaborazione e chiedendole qualche informazione sulla sua attività di formatrice per gli ottici.
Come mai conosci Bludata e perché hai scelto di affidarti ai suoi servizi?
Figlia di un ottico, ho iniziato a “respirare” l’atmosfera di questa professione e del negozio fin da piccolina.
Dopo essermi diplomata nel 1982, sono entrata nell’azienda di famiglia e ho iniziato a migliorare le mie competenze professionali avvalendomi dei preziosi insegnamenti ed esperienze di mio padre, che sosteneva che per avere risultati ottimali è necessario cercare sempre i partner migliori, ecco il motivo della scelta!
In realtà il nostro tramite è stato Francesco Lospennato (account manager di Bludata), anche lui amico di vecchia data, che mi ha presentato le funzionalità del programma gestionale. Mentre lui parlava, la mia mente iniziava ad elaborare tutto quello che avrei potuto ottenere in termini di organizzazione e controllo con FOCUS, perché era l’area dell’azienda che mi attraeva maggiormente.
Avendo però la convinzione di non essere “portata” per il computer e la tecnologia in genere, continuavo ad avere delle resistenze, quindi ho impiegato un po’ di tempo per imparare a dialogare con il PC! Nel momento in cui ho accettato il suo aiuto, è iniziato il divertimento e sono arrivati i miei primi risultati creando procedure di controllo, ricerche, statistiche con la voglia anche di condividerle con i miei colleghi che manifestavano delle difficoltà nel farlo.
Quando ho conosciuto Maria Chiara Visentin, indicativamente nel 2007, ho condiviso con lei il modello organizzativo che avevo pensato per i centri ottici e abbiamo deciso di sperimentare un progetto pilota.
Parlaci di questa collaborazione con Bludata, quale era il tuo obiettivo?
Il mio obiettivo primario quando ho iniziato i percorsi di formazione con Bludata era quello di elevare il settore dell’ottica perché ora, come allora, sono fermamente convinta che abbiamo bisogno di aggiungere valore a quello che facciamo.
Nel periodo in cui ho collaborato con Bludata mettendo a disposizione tutta la conoscenza e l’esperienza maturata nel settore, ho avuto modo di vedere i benefici che gli ottici ne traevano accettando il nuovo e iniziando a vedere le stesse cose da un’altra prospettiva.
Oggi, più di allora, in un’epoca in cui tutto evolve velocemente, diventa fondamentale ed urgente accogliere cambiamento e tenersi sempre pronti a volgerlo a nostro favore.
Sono grata di aver avuto questa opportunità da parte di Bludata perché mi ha permesso di aiutare, in modo individuale, diversi colleghi che hanno scelto di agire secondo il mio modello organizzativo.
Sulla base della tua esperienza di formazione in collaborazione con Bludata, cosa ti senti di consigliare oggi agli ottici imprenditori?
In questo periodo storico così complesso, secondo me, bisogna mettere in campo tutte le potenzialità di cui dispone l’azienda, valorizzarle attraverso azioni strategiche che lavorino sulla parte relazionale oltre che sulle competenze specifiche della professione; mi piace sottolineare che è il capitale umano genera il capitale economico.
Le mie linee guida erano e sono:
- consapevolezza di chi siamo e cosa ci guida nella nostra vita lavorativa e personale;
- mindset orientato verso l’abbondanza;
- meglio fatto che perfetto, la procrastinazione costa!
- conoscere l’azienda , interpretare i dati, iniziare strategie;
- i collaboratori sono la nostra forza, trattiamoli come i nostri migliori clienti!
- dalla testa al cuore, essere se stessi per arrivare direttamente al cuore delle persone.
Cos’è che ti contraddistingue nella formazione?
In primis direi il mio bagaglio esperienziale al servizio dell’altro, come ottico e imprenditrice ho maturato un’esperienza trentennale nel settore sia dal punto di vista professionale che gestionale che mi permette di conoscere le dinamiche interne di un’azienda; in particolare, ho vissuto in prima persona il complesso e delicato “passaggio generazionale”.
I miei servizi avvengono in modalità “sartoriale”: dopo aver individuato il fabbisogno formativo, riesco a creare percorsi ad hoc per le diverse esigenze aziendali.
Sono naturopata e iridologa e questo aspetto non è da sottovalutare nella gestione delle risorse umane. Mi occupo del benessere lavorativo all’interno delle aziende attraverso il mio strumento elettivo, l’iridologia professionale, che mi permette di inserire le persone nella mansione che rispetta la propria natura costituzionale, un grande vantaggio sia per il lavoratore che per l’imprenditore.
In poche parole, la mia consulenza organizzativa alle aziende ha un approccio olistico finalizzato al benessere della persona come singolo e all’azienda nell’importante sinergia delle parti.