content-strategy

3 suggerimenti per migliorare la tua content strategy

Una content strategy è un piano tangibile, ma iterativo. E’ una raccolta di tattiche utilizzate per creare, implementare e gestire informazioni, materiali e contenuti di marketing. Come ogni buon piano, il content strategy plan deve essere dettagliato e completo, fino a descrivere il tipo di contenuto che pubblicherai, quando, dove e chi è responsabile di ogni elemento.

In una content strategy l’obiettivo principale è quello di fornire il contenuto giusto, al pubblico giusto, al momento giusto, con gli obiettivi giusti.
L’obiettivo “giusto” è non solo allinearsi, ma anche rafforzare la mission generale del tuo centro ottico.

Pubblicare regolarmente contenuti nuovi e approfonditi è un modo collaudato per migliorare la conoscenza di un brand, creare fiducia, coinvolgere i consumatori e invitarli all’acquisto.
Per raggiungere lo scopo sono necessari contenuti di alta qualità e per produrli serve una strategia.

Ecco tre suggerimenti per migliorare la tua content  strategy.

1. Pensa come un editore

Sicuramente conosci il tuo centro ottico con i suoi pregi e i suoi difetti.
E proprio a causa di questa conoscenza è probabile che tu dia per scontate certe informazioni, spesso senza nemmeno accorgertene. Per i tuoi clienti però probabilmente molti dettagli non sono affatto scontati e anzi, vorrebbero ricevere informazioni specifiche sui servizi che offri e prodotti che vendi.
Il modo più semplice per eliminare questo pre-giudizio e produrre contenuti rilevanti è pensare come un editore.
In altre parole, identificare ciò che i tuoi clienti ideali stanno cercando e trova i contenuti per rispondere alle loro curiosità.

Ecco alcuni suggerimenti per farlo:

  • Costruisci il tuo team di produttori di contenuti.
    Prendi spunto dagli argomenti dei tuoi stessi clienti e fai domande specifiche ai tuoi collaboratori per raccogliere così informazioni ricche e salienti.
  • Costruisci flussi di lavoro.
    Scrivi esattamente come funziona il tuo processo di produzione dei contenuti (Instagram? Newsletter? Post sul blog?) per assicurarti che tutto passi attraverso i canali corretti per l’approvazione. Ciò può includere il coinvolgimento di specialisti di un brand, collaboratori esterni, consulenti.
  • Raccogli feedback.
    Troppe aziende trascurano l’ascolto, il che è un errore. Dovresti prendere parte attivamente alle conversazioni che i clienti hanno in merito ai servizi e ai prodotti che proponi, tenendo traccia degli argomenti di tendenza.
  • Investi nella giusta tecnologia.
    L’utilizzo di un sistema di gestione dei contenuti (ad esempio un sito internet in WordPress) di qualità ti consente di semplificare notevolmente il flusso di lavoro e aiutarti a gestire l’intero processo, dalla concettualizzazione alla pubblicazione. Impostare delle attività con un software CRM (scopri FOCUS CRM!) che automatizza il processo di comunicazione post vendita, è un’altra ottima soluzione.

2. Assicurati che tutto si adatti alla tua strategia di comunicazione

Innanzitutto, il contenuto che stai creando deve essere coerente con il tuo scopo aziendale e con il “funnel di conversione”.

La strategia e la pianificazione dei contenuti sono essenziali per il funnel di conversione.
Per conversioni generalmente intendiamo delle vendite, ma potrebbero essere anche dei clic, iscrizioni a newsletter o qualsiasi altro obiettivo specifico di marketing.

Tutti i tuoi contenuti, che si tratti di un post sui social, di una foto, di un nuovo blog o persino di un comunicato stampa, sono importanti.
E tutto deve essere coerente con i tuoi obiettivi di marketing.
L’unico modo per raggiungere questo scopo è avere una solida strategia di comunicazione prima di iniziare.

3. Rivedi, Aggiorna, Sostituisci

Niente dura per sempre, ma se riesci a creare dei contenuti evergreen potrai generare traffico, clic e interazione per mesi o addirittura anni.
E quali dovrebbero essere i tuoi contenuti evergreen?

Se parliamo di contenuti digitali, dovresti considerare la coda lunga.

La frase “Long Tail” (coda lunga) è stata coniata da Chris Anderson circa vent’anni fa. Faceva riferimento ad una strategia di vendita al dettaglio, basata su analisi statistiche, per cui si predilige vendere un gran numero di oggetti unici in quantità relativamente piccole di ogni oggetto venduto, rispetto a vendere un numero esiguo di elementi popolari in grandi quantità.

Nella SEO, “coda lunga” è la strategia di preferire molte parole chiave con volume di ricerca inferiore (e tasso di conversione superiore) rispetto a scegliere poche parole chiave con un alto volume di ricerca.

Per esempio, la parola “occhiali ottiene decine di migliaia di ricerche su Internet ogni mese. Questo è un volume molto alto. Ma se hai un sito web in cui si vendono occhiali, è molto meglio per te essere ben posizionato, ad esempio, per “Occhiali da vista con lenti X”, per “Occhiali da sole con lenti Y” e altre chiavi di ricerca più specifiche.
Questo è dovuto al fatto che, qualcuno che digita sui motori di ricerca la parola “occhiali, vuole probabilmente guardarsi intorno, mentre chi cerca “Occhiali da vista con lenti X” è facile che abbia già consapevolezza di voler effettuare un acquisto.

Focalizzando l’attenzione sulle parole chiave più specifiche, si è in grado di affinare il traffico del sito web aumentando la probabilità di acquisire clienti paganti.
Inoltre, la concorrenza per le parole chiave più specifiche è molto inferiore rispetto alla concorrenza per il termine generico.

Pensa quindi ai servizi e prodotti specifici che offri nel tuo centro ottico e fai riferimento alla località in cui si trova la tua attività.
Infatti, l’aggiunta della località rende la chiave di ricerca più specifica.

Potrai inoltre considerare le statistiche del tuo sito o dei social network che utilizzi (se parliamo di contenuti web) per verificare quali contenuti vengono ancora letti, quali dovrebbero essere rimossi e quali invece hanno bisogno solo di un piccolo aggiornamento.

E infine analizza la concorrenza e controlla i trend del settore, ricordandoti di scegliere elementi visivi appropriati e che non risultino obsoleti.

Picture of Rossella Bianchi

Rossella Bianchi

Responsabile Marketing di Bludata Informatica
Condividi su

Post collegati