I grandi scrittori sono profondi pensatori, capaci di usare la parola scritta per delineare la struttura di idee confuse e semplificare il complesso. Sono persuasivi, in grado di creare argomentazioni ferree per difendere le loro convinzioni. Sono interessanti, maestri nell’arte di attirare l’attenzione. Possono raggiungere le persone più diverse, creando connessioni a distanza percepite come reali.
La cosa più importante è che si può imparare a scrivere bene.
Come si scrive un post sul blog?
L’introduzione di un post è molto importante per catturare l’interesse del lettore. Deve introdurre in modo chiaro e conciso l’argomento in questione e rafforzare la fiducia del lettore sul fatto che l’articolo riesca davvero a rispondere alle sue curiosità o risolvere un problema. Le prime righe, composte di un paragrafo o due, devono cioè offrire un valore sufficiente per convincere il lettore a leggere il resto del contenuto.
Come introduzione potete:
- Riassumere in maniera concisa ed efficiente tutto l’argomento del post, anticipando in questo modo il valore che il tuo articolo fornirà.
- Usare un gancio per suscitare interesse: potrete scrivere un testo con una metafora, una domanda ipotetica, una citazione o proporre dei dati.
- Descrivere i vantaggi che la lettura del post porterà al lettore.
Scrivere contenuti persuasivi
Il compito dello scrittore è convincere il lettore che l’idea che stanno presentando, che si tratti di un prodotto, di un processo, di una storia o di un’opinione, è credibile e quindi interessante.
Per creare contenuti coerentemente persuasivi, utilizziamo lo schema “tesi, antitesi, sintesi“.
Nella tesi presentiamo il punto di vista attualmente accettato e ampiamente diffuso: “La grande scrittura dovrebbe essere persuasiva”.
Nell’antitesi argomentiamo la tesi facendo emergere i problemi: “Ma la maggior parte della scrittura si basa sul lettore che collega i punti stessi”.
Infine, nella sintesi condividiamo il nuovo punto di vista che risolve i problemi: “Rendi la scrittura coerentemente persuasiva usando la tesi, l’antitesi, la struttura di sintesi”.
Come scrivere una conclusione
La percezione di un articolo da parte del lettore è modellata in gran parte dalla conclusione.
Molte guide di blog suggeriscono di utilizzare la conclusione come un luogo per ricapitolare i punti chiave di un articolo, ma un riassunto meccanico dell’articolo che il lettore ha appena letto è dimenticabile e spesso non è necessario. Una conclusione noiosa crea la percezione di un articolo noioso.
Invece, la conclusione è un luogo in cui fornire un valore extra, per lasciare un’impressione duratura e, soprattutto, per ispirare il lettore.
Ci sono diversi framework che puoi usare per fare proprio questo:
- Conclusione con ispirazione: se il tuo post ha insegnato al lettore qualcosa di utile, potrai sottolineare le opportunità che avranno utilizzando quelle informazioni.
- Riformulazione: tutti elaboriamo le informazioni in modi diversi e la conclusione può essere un buon posto per ribadire un punto chiave in un modo leggermente diverso. Un modo per riformulare un concetto da un punto di vista diverso è l’utilizzo delle metafore.
- Le informazioni extra: a volte, un argomento ricco non è completamente contenuto in un post. Piccoli “extra” possono essere utili da inserire nella conclusione come ulteriore spunto di interesse che suscita interesse proprio alla fine di un articolo. Funziona particolarmente bene nei contenuti basati su interviste, consentendoti di utilizzare citazioni accattivanti che non si adattavano perfettamente al flusso dell’articolo corretto.
Aggiungere le immagini
Le immagini sono un ottimo modo per suddividere il testo e, in alcuni casi, le informazioni vengono semplicemente comunicate meglio in un formato visivo.
A ciò si aggiunge che contenuti ricchi, di cui sei tu la fonte, sono premiati dai motori di ricerca e molte ricerche hanno origine in Google Immagini.
Potrai esemplificare concetti come facciamo noi in alcuni post, ad esempio questo, oppure arricchire i post con immagini scattate nel tuo centro ottico.