Bludata: il database, un fondo d’investimento per l’ottico

Due tra i più esperti collaboratori dell’azienda veneta spiegano limiti e potenzialità dell’attuale uso dei gestionali e le opportunità della sinergia con il Crm

Per creare casi di successo, le imprese si avvalgono di strategie che si basano su un’attenta analisi dei dati. «Questo vale anche per le aziende retail dell’ottica: è infatti sufficiente raccogliere correttamente i dati, compilando le schede di un valido software gestionale, per avviare un percorso imprenditoriale virtuoso – afferma Francesco Lospennato, area manager centro Italia di Bludata, storico collaboratore della società di Breda di Piave, in provincia di Treviso – Invece molti ottici in Italia basano ancora le proprie strategie di vendita sui dati di sell in dei fornitori: si tratta di un modus operandi un po’ pigro, perché così non sono in grado di verificare con precisione il margine del proprio business. Un atteggiamo che, tuttavia, si può migliorare utilizzando un gestionale come quello di Bludata in tutte le sue potenzialità». Proprio per guidare i professionisti italiani in questo percorso l’azienda ha dato il via nel 2020 a una serie di webinar, dal titolo “Un’ora con Bludata”, dedicati a tali tematiche: tenuti dallo stesso Lospennato, verranno replicati anche quest’anno.

«I dati del centro ottico risultano di valore soltanto se sono completi – aggiunge Paolo De Piccoli, area manager per il nord Italia, altra figura di riferimento nel team della realtà trevigiana – Il consolidamento del rapporto con il cliente finale si basa sulla relazione di fiducia con l’ottico, che in tal senso può farsi aiutare dal contenuto del gestionale, molto utile, ad esempio, se lo staff è composto da più collaboratori che magari non conoscono personalmente ogni utente del proprio centro. Spesso, però, i dati inseriti si rivelano errati: ecco perché risulta fondamentale tenere aggiornato il software, se necessario “ripulirlo” degli elementi non più attuali, migliorare in sostanza la gestione dei dati stessi per le attività quotidiane e per le strategie future». Tra queste figura il Crm, oggi considerato vincente da molte realtà della filiera dell’ottica, tanto che Bludata è in procinto di inserirne uno di sua concezione sul mercato italiano. «Quando si inizia a fare attività di Crm si deve assolutamente disporre di tutti i dati possibili e aggiornati – sottolinea ancora De Piccoli – In altre parole, il database dei clienti può essere considerato una sorta di fondo d’investimento per l’imprenditore ottico».

[Articolo pubblicato su B2Eyes di febbraio 2021]

Picture of Bludata Informatica

Bludata Informatica

Condividi su

Post collegati