Ormai le Facebook Ads sono diventate indispensabili per qualsiasi azienda, piccola o grande, che voglia rendere Facebook una reale risorsa di business;
dopotutto, la “visibilità” gratuita nella Sezione Notizie è sempre più bassa.
Benché sembrino estremamente semplici da gestire (bastano un paio di click per promuovere un post), in realtà il gigante blu offre uno dei sistemi pubblicitari più sofisticati e complessi del mondo che, se ben utilizzato, può dare davvero risultati fantastici…e se usato male, può portare a sprecare molti soldi.
Vediamo insieme quali sono gli errori più frequenti da evitare, in modo da rendere gli annunci pubblicitari su Facebook dei veri alleati per il nostro Centro Ottico.
1. Non avere un chiaro obiettivo
La prima cosa che Facebook ti chiede non appena inizi a creare una campagna dal pannello Gestione Inserzioni è, appunto, qual è il tuo reale obiettivo, in modo da poter raggiungere le persone più propense a fare l’azione che per te è importante, sia essa ricordare il tuo brand, visualizzare il video, cliccare sul link, richiedere l’offerta, compilare il form di contatto e così via.
Va da sé che, prima di tutto, devi aver presente cosa vuoi che le persone facciano per rendere le campagne concrete risorse di business. Non fermarti alle semplici interazioni e scegli attentamente l’obiettivo, in modo che Facebook possa aiutarti a raggiungere le persone giuste.
2. Usare immagini/video scadenti
La parte visuale del tuo annuncio è quella più importante, proprio perché generalmente è proprio grazie ad un’immagine o un video “cattura occhio” che riusciamo ad attirare l’attenzione delle persone nella Sezione Notizie e negli altri spazi dove vengono mostrati i nostri annunci. Assicurati di avere immagini/video pertinenti, coinvolgenti e con un chiaro punto focale, evita troppi dettagli e cerca di parlare alla pancia e al cuore delle persone che vuoi raggiungere.
Soprattutto riguardo ai video, i primi secondi sono fondamentali; usa video brevi e, possibilmente, sottotitolati visto che la maggior parte degli utenti vedrà i primi secondi senza audio.
3. Non fare test per capire cosa funziona e cosa no
Meglio un link normale o un carosello? L’immagine con gli occhiali o quella con la modella che li indossa? Testo lungo o breve? Rispondono meglio le donne e gli uomini? “A bocce ferme” non puoi sapere cosa ti permette di ottimizzare al meglio il tuo investimento, l’unico modo che hai per scoprirlo è testare.
Prova creatività diverse, messaggi diversi, target diversi e concentrati su ciò che funziona meglio, lasciandoti guidare dai dati anziché dalle opinioni o dalle credenze.
4. Non analizzare i risultati ed ottimizzare
Spesso le campagne vengono create, lanciate ed abbandonate a se stesse, senza alcuna analisi preliminare né postuma, soprattutto, circa i risultati. Come possiamo capire com’è andata, cosa ha funzionato e cosa no e non rifare gli stessi errori tutte le volte se non ci prendiamo del tempo per analizzare quanto è stato fatto? Consiglio sempre non solo di fare un’analisi preliminare (che tipologia di persone voglio raggiungere? Quali interessi, caratteristiche demografiche, comportamenti hanno? Etc), ma anche una al termine della campagna per imparare dagli eventuali errori, eventuali vittorie e, quindi, migliorare.
5. Cercare di raggiungere TUTTI
Uno degli errori che più spesso vengono fatti sta nel tentativo di raggiungere “TUTTI”, ovvero segmenti demografici enormi, come “uomini dai 18 ai 65 anni residenti in Italia”, nell’errata convinzione che i nostri prodotti/servizi siano adatti, richiesti e desiderati da tutti, appunto. Non solo chi cerca di vendere a tutti spesso non vende a nessuno, ma ogni tipologia di prodotto/servizio che vendi ha sicuramente un acquirente tipo (la buyer persona, ricordi?); certamente gli occhiali da sole trendy di una certa marca troveranno più riscontro in un certo tipo di audience (es. giovani donne 22-35 appassionate di fashion & co), che in un generico “chiunque”, sei d’accordo? Stabilisci prima il pubblico da raggiungere in base al prodotto/servizio che vuoi promuovere e poi crea la campagna.
Questi suggerimenti ti sono stati utili? Faccelo sapere!