Immagina di poterti incontrare con un caro amico che vive a migliaia di chilometri di distanza da te in una spiaggia delle Maldive o magari su Marte.
Di poter tranquillamente conversare con lui, osservare lo splendido panorama o magari fare una partita a racchettoni;
tutto questo comodamente seduto sul tuo divano di casa, in qualsiasi momento tu e il tuo amico ne abbiate voglia.
Non è fantascienza, ma qualcosa che sarà possibile molto molto presto.
Anzi, qualcuno ci ha già dimostrato che è possibile.
Realtà aumentata e Social Network, un binomio già diventato realtà
La realtà aumentata non è altro che la rappresentazione di una realtà alterata nella quale vengono sovrapposti livelli che non esistono, artificiali e si sta sempre più utilizzando nel mondo mobile. Ne sono un esempio le lenses di Snapchat o gli effetti offerte di applicazioni come MSQRD, app che permettono di aggiungere maschere e oggetti che in realtà non esistono nei nostri video e foto.
I social sono solo una delle tante applicazioni della realtà aumentata che troviamo già ben inserita nell’ambito del retail (IBM sta sviluppando un’app che fa da personal shopping assistant tramite la realtà aumentata), dell’educazione (hai mai provato a scoprire stelle e pianeti grazie alla Sky Map App di Google?), ma anche nella pubblicità (celebre l’iniziativa di Starbucks con la Magic Cup e l’iniziativa natalizia di Coca Cola), per non parlare del gaming (basti ricordare il successo dell’app Pokemon Go che ti permette di trovare un Pokemon nel salotto di casa!).
L’idea però è quella di andare oltre i semplici livelli sovrapposti al mondo reale e creare dei veri e propri avatar di noi stessi per vivere esperienze insieme alle persone a cui teniamo di più.
A dimostrarcelo è proprio Mark Zuckerberg che, qualche anno fa, ha acquistato per Facebook inc. un sistema di realtà virtuale che permette di immergersi completamente nel mondo virtuale, denominato Oculus Rift.
Nel video condiviso sul suo profilo, Zuck ci dimostra come cambierà la nostra esperienza social di qui a breve; nel giro di pochi minuti lo vediamo infatti incontrarsi con 2 presentatori su Marte, nelle profondità dell’Oceano e poi spostarsi nel suo ufficio, iniziare una partita a carte per poi passare agli scacchi.
Mark si sposta poi a casa sua (sempre accompagnato dai suoi amici-presentatori!) per controllare come sta il cane, Beast, nel mentre decide di fare una chiamata su Facebook Messenger con la moglie e subito dopo quello che diventerà il nuovo “selfie di famiglia”, in un assurdo, quanto interessante mix tra realtà…e realtà aumentata.
Tutto questo in pochi minuti, mentre sta tenendo una conferenza in cui, appunto, dimostra con una demo cosa si potrà fare grazie a questa incredibile tecnologia.
Il futuro tra rischi e opportunità
Come tutte le innovazioni anche questa porta con sé rischi e opportunità. Il rischio più grande è quello di arrivare a vivere in una realtà che non esiste, perdendo completamente il senso dell’importanza delle relazioni vis-a-vis e, peggio, dimenticando ancora di più dove sta il confine tra ciò che è reale e ciò che non lo è.
D’altro canto, le opportunità sono enormi, basti pensare a tutte quelle persone che non possono incontrarsi o vivere esperienze insieme a causa della lontananza o disabilità e che, grazie a questa tecnologia, potranno dare una nuova dimensione e spessore ai rapporti che per loro contano di più.
Sta a noi e solo a noi fare buon uso di questi strumenti che, se ben utilizzati, ci offrono esperienze che mai avremmo pensato di poter vivere.